Aspettando Spencer, Kristen Stewart interpreterà Lady Diana
Da Panic Room al nuovo biopic “Spencer”, l’attrice punk americana è una delle icone del collettivo LGBTQA+.
29 luglio 1981: 750 milioni di spettatori stanno incollati alla tv, per seguire il matrimonio del secolo e la favola contemporanea del Principe Carlo d’Inghilterra, mentre sposa la borghese Diana Spencer nella sontuosa Cattedrale di Saint Paul, di Londra. Dalla loro unione sono nati i Principi William e Harry, soprattutto è stato un matrimonio farcito da tanti scandali e delusioni, che sono valse alla principessa, l’etichetta “dagli occhi tristi”. Nei primi anni novanta, il royal wedding viene annientato da una serie di biografie, che avallano l’infedeltà del Principe di Galles e la solitudine della sua consorte, che cerca conforto in presunti altri amori. Ecco, proprio in questo lasso temporale il regista cileno Pablo Larrain concentra la narrazione della sua nuova fatica cinematografica dal titolo Spencer.
Il film sarà girato il prossimo anno e la protagonista che si cimenterà nel ruolo di Lady Diana è l’eclettica Kristen Stewart. La Bella di Twilight ama interpretare i biopic, nell’ultimo l’abbiamo vista indossare magistralmente i panni dell’attrice Jean Seberg. L’attrice sceglie sempre con cura i suoi ruoli ed è sempre a caccia di produzioni indipendenti, che rispecchiano la sua personalità e mettono in risalto l’intensità interpretativa.
Lo stesso regista, nel dare la notizia, ha definito la Stewart: “È una delle migliori attrici in circolazione. Sa essere fragile e misteriosa che forte, elementi che mi hanno fatto subito pensare a lei per questa interpretazione. E da come si sta approcciando al personaggio attraverso la lettura della sceneggiatura, mi fa pensare che farà qualcosa di meraviglioso e d’intrigante allo stesso tempo. Una vera forza della natura”.

Nella realtà Kristen è una neo trentenne forte, coraggiosa che non ha paura di sbagliare ed essere sempre fedele a se stessa, con quell’allure di mistero che risiede nel magnetismo dei suoi occhi verdi. I suoi esordi davanti alla macchina da presa sono stati caratterizzati dall’interpretazione di personaggi adolescenti introversi e passionali, è cresciuta con essi diventando la donna che non ha paura di amare e dichiara che l’amore non ha genere. La sua sensualità è stata incoronata dal brand Chanel, che da diversi anni l’ha scelta per le sue campagne legate alla linea dell’haute joaillerie, make-up e fragrance. Mentre i rotocalchi di gossip sono sempre in allerta per pubblicare le foto con la partner di turno.
Lei che ha fatto sognare e idealizzare il prototipo di relazione a un paio di generazioni al fianco di Robert Pattinson (l’Edward Cullen della saga di Twilight), ha avuto il coraggio di uscire dallo stereotipo di perfezione di rapporto di coppia fino a diventare una tra le icone del collettivo LGBTQA+. Così nel 2017, dopo i rumors che la volevano accanto all’attrice Alicia Cargile, ha deciso di non nascondersi più dichiarando: “Vedendo che così tanti occhi erano puntati su di me; mi sono resa improvvisamente conto che la mia vita privata non fosse solo mia ma che potesse influenzare un numero più ampio di persone. È stata l’occasione per far sì che anche altri potessero sentirsi bene con se stessi”.
Kristen è la dimostrazione dell’amore profondo, in ogni relazione mette tutta se stessa e dal momento cui è arrivato il suo coming out non si è più nascosta. Accanto a lei ci sono state la cantante Vincent, la supermodel Stella Maxwell e, oggi, la vediamo felice con la sceneggiatrice Dylan Meyer, che spera di sposare presto. Le sue scelte sessuali hanno avuto delle ripercussioni sulla sua carriera e ha confessato che la sua omosessualità le ha precluso molti ruoli dell’industria cinematografica di Hollywood.
La recitazione è nel suo patrimonio genetico, nel 2002, a undici anni ha esordito al fianco di Jodie Foster, interpretando il ruolo della figlia diabetica, in Panic Room, di David Fincher.
L’aver recitato al fianco del due volte premio Oscar e una delle poche star a fare coming out sembra un ideale passaggio di consegne e quella leva di coraggio, che la trentenne ha ben saputo cogliere.