Borgo Baccile, tutto rinnovato e sempre più autentico
Nuove camere, nuovi spazi, nuove attività, la quiete di sempre… in Abruzzo, Borgo Baccile è un sogno all’insegna di ospitalità, enologia e sostenibilità


Il settimo anno della splendida struttura per l’accoglienza by Fantini Wines, che ha ridato vita all’antico borgo di Crecchio (Chieti), è al via con tre ulteriori camere di design, ricavate dal recupero di antichi rustici e dotate di ogni comfort, e con un’ampliata sala comune al coperto, in grado di accogliere ogni evento. E poi altre chicche: il momento dell’aperitivo, i corsi di yoga e di cucina, le degustazioni di vini, le visite in cantina…


Sette sono i pianeti dell’astronomia antica, i giorni della settimana, le stelle più luminose delle costellazioni dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore. Sette pure i colli di Roma, le virtù e i vizi capitali, i chakra, le vite di un gatto, le arti liberali, i samurai di Kurosawa, i nani di Biancaneve. Il numero sette nel buddhismo esprime compiutezza, gli antichi lo associavano anch’essi alla perfezione: e davvero Borgo Baccile – la splendida struttura per l’accoglienza targata Fantini Wines – s’affaccia al proprio settimo anno d’attività con cambiamenti importanti, cui si è giunti grazie a mesi di lavoro profondo, per un miglioramento che lo rende ancor più affascinante. Completo, appunto: con una nuovissima ed elegante grande sala per gli eventi e tre ulteriori unità abitative ricavate dalla perfetta ristrutturazione di rustici in pietra. Insomma: un Borgo Baccile più accogliente che mai, vero esempio di ospitalità italiana.
Siamo tra mare e montagna, in Abruzzo, a Crecchio (Chieti); lì si viene accolti in un luogo incantato e incantevole: un gruzzolo di case antiche riammodernate con tutti i comfort, ma nel rispetto della loro autenticità; il cielo stellato e il silenzio della campagna intorno; il contatto con la natura e il benessere che deriva dai ritmi lenti. La firma è quella Fantini Wines, l’azienda vitivinicola fondata nella vicina Ortona da Valentino Sciotti e diventata leader tra quelle esportatrici nel Sud Italia, grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing. Borgo Baccile è un modello di ospitalità diffusa che trova i propri punti di riferimento nella piazza, nella grande piscina, nei giardini, e che significa riappropriarsi di muri che raccontano il tempo, di cantine che celano frantoi secolari, di stradine che, in passato, risuonavano di musiche popolari nei giorni di festa.


Il fascino del tempo andato ma anche l’euforia delle novità: il borgo ha subito importanti lavori di ampliamento, che hanno riguardo innanzitutto gli spazi ricettivi comuni, quelli destinati alla banchettistica e agli eventi (tante le richieste, anche dall’estero, di fissare proprio qui il luogo del proprio matrimonio!): a disposizione ora c’è una nuova, vasta sala capace di ospitare fino a 180 persone, ottenuta dall’ampliamento della struttura precedente, quindi insistendo sempre sulle mura originarie del blocco centrale, in pietra e mattoni, ma dotandole di due “ali” fascinose, in vetro e acciaio, perfettamente integrate col resto dell’edificio. La storia e la contemporaneità che si fondono in un tutt’uno, equilibrato, armonico.



Nel contempo, Borgo Baccile inaugura anche ulteriori tre unità abitative, realizzate recuperando perfettamente i rustici preesistenti, in fondo al vecchio casale, verso la Maiella verso cui s’affacciano. Si tratta di camere ampie e bellissime: due di oltre 30 metri quadri, la terza – una vera e propria suite – di circa 42 mq, dotate di vasche idromassaggio e jacuzzi esterna, ma in generale di ogni comfort della modernità, di finiture di design che s’abbracciano con l’allure del tempo, siamo nella zona più antica del borgo e quindi gli spazi hanno rivelato volte a crociera o a botte, archi in pietra, mille particolari che evocano il passato. Grazie a queste novità, a disposizione degli ospiti sono ora ben otto camere e tre appartamenti, per 30 posti letto in totale.


Altra chicca è l’ancor più accresciuto legame col mondo del vino: Borgo Baccile lancia infatti il proprio momento-aperitivo, aperto anche agli esterni, attraverso il quale poter sorseggiare i migliori vini di Fantini accompagnati dalle sfizioserie che hanno reso famosa la struttura. Poi ci sono le degustazioni vere e proprie, perfette per calarsi nella realtà enologica di Fantini. Si possono gustare le migliori sue produzioni, a tre livelli diversi, da 25 euro (discovery), 35 (appassionati) e 50 (cultori), il tutto accompagnato da una selezione di deliziosi salumi e formaggi tipici abruzzesi; è possibile prenotare visite guidate nella vicina cantina di Fantini a Ortona; è persino possibile andare alla scoperta dei vigneti abruzzesi e in particolare, con lo straordinario pacchetto “vini di mare”, ci si ritroverà in alcuni dei luoghi più belli della regione, a strapiombo sul blu, tra vigneti affacciati sulle onde, che regalano vini dalla straordinaria mineralità. Come Ripari di Giobbe, a 10 minuti dal borgo: lungo la costa, in una Riserva Naturale Regionale di 35 ettari, con l’acqua cristallina che accarezza una falesia rocciosa alta fino a 65 metri e ricoperta da macchia mediterranea, Fantini vanta un prezioso vigneto di due ettari e mezzo che sembrano tuffarsi nell’acqua.


A proposito di degustazioni: rimane inalterato uno dei punti forti di Borgo Baccile, ossia la cucina, con la mitica signora Elodia – una punta di diamante – a garantire la qualità eccezionale delle colazioni tipiche, ma anche un pasto di qualità per chi pernotta e non vuole spostarsi per soddisfare il proprio appetito. Mentre, in occasione di eventi, la struttura si affida ancora una volta alla sapienza dello chef Tany Moscone, cuoco rinomato in Abruzzo per la sua ricerca dei migliori prodotti e la sua abilità nel preparare manicaretti di cucina territoriale. Elodia sarà anche protagonista di piccole masterclass per imparare tutti i segreti della tavola tradizionale abruzzese, dalla pasta ai dolci. Chi invece vorrà esercitare il proprio corpo e la propria mente, non potrà perdersi le lezioni di yoga.
Insomma: tante novità ma, come sempre, nel nome della sostenibilità: Borgo Baccile vive in gran parte grazie a energia rinnovabile, perché dotato di pannelli fotovoltaici. Non utilizza gas; ha adottato una politica no waste e di totale rispetto ambientale, con la scelta di materiali bio e riciclabili. E anche nel recupero delle antiche case, utilizza il meno possibile di cemento: rispetta sempre le strutture originarie del borgo, non sposta muri, non disfa per rifare, non interviene pesantemente ma solo con materiali leggeri, naturali. Perché un sogno ha bisogno di mille attenzioni.
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