Finlandia, ancora la nazione più felice del mondo nel 2024
La Finlandia al vertice nel “World Happiness Report” 2024
Nel 2024, la Finlandia si conferma ancora una volta la nazione più felice del mondo, secondo quanto riportato nel “World Happiness Report”. Questo studio annuale è redatto da Gallup, dal Oxford Wellbeing Research Centre e dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite. Il Paese nordico ha raggiunto il primo posto per il settimo anno consecutivo, continuando a sorpassare la Danimarca e l’Islanda. D’altro canto, l’Italia ha visto un calo, scivolando al 41° posto. Nonostante la Finlandia abbia una popolazione di poco più di cinque milioni di abitanti, il suo modello di felicità si distingue per valori profondi e semplici che continuano a portare il Paese ai vertici della classifica globale.
La filosofia della felicità finlandese secondo Matti Lassila
In Finlandia, la trasparenza e il senso di responsabilità civile giocano un ruolo centrale. Il 96% dei cittadini finlandesi considera il pagamento delle tasse come un dovere morale. L’ambasciatore Matti Lassila, durante un incontro a Roma, ha spiegato che la felicità in Finlandia non significa necessariamente sorridere tutto il giorno, ma affrontare il futuro con fiducia. Ha sottolineato: “In Finlandia, nessuno viene lasciato indietro”. Questa filosofia di vita si riflette in politiche concrete, come il congedo parentale equamente distribuito tra madri e padri, e il famoso “maternity box”, che ogni neonato riceve, un chiaro esempio di welfare che supporta le famiglie fin dal momento della nascita.
L’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita privata
Uno degli aspetti che colpiscono di più del modello finlandese è il perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata. In Finlandia, alle cinque del pomeriggio, le persone smettono di lavorare e il tempo libero viene vissuto come un bene prezioso. Molti lo trascorrono con la famiglia o nella natura. Questo approccio evidenzia una mentalità che predilige la qualità della vita piuttosto che la corsa frenetica verso il successo economico. La felicità per i finlandesi non deriva dalla ricchezza materiale, ma da una visione che pone l’accento sul benessere collettivo e la serenità della comunità.
La Finlandia e il progresso delle pari opportunità e della parità di genere
La Finlandia è stata un pioniere nella promozione della parità di genere. Nel 1906, il Paese ha concesso alle donne il diritto di voto, diventando il primo al mondo a farlo. Oggi, il 49% della forza lavoro è costituito da donne, e il gender gap è quasi inesistente. La parità di genere non è solo un valore etico per la Finlandia, ma una risorsa che contribuisce significativamente al benessere sociale ed economico del Paese.
La connessione con la natura come elemento fondante della felicità finlandese
La connessione con la natura rappresenta un altro elemento chiave per la felicità in Finlandia. Le foreste, i laghi e gli spazi aperti offrono non solo un paesaggio mozzafiato, ma anche un rimedio naturale contro lo stress e le difficoltà della vita quotidiana. Questo legame intimo con l’ambiente fa parte integrante della concezione finlandese di felicità. Inoltre, uno dei passatempi più apprezzati è il “kalsarikännit”, che consiste nel godersi un momento di relax a casa, con un bicchiere di vino e il camino acceso, senza nessun altro obbligo.
Le difficoltà dell’Italia nel raggiungere la felicità finlandese
Nonostante i suoi pregi, l’Italia fatica a mantenere il passo con la Finlandia. La fiducia nelle istituzioni in Italia resta fragile, e sebbene lo stile di vita mediterraneo venga celebrato a livello internazionale, sembra che non basti a ridurre il divario con le nazioni nordiche. L’ambasciatore Matti Lassila ha osservato che in Finlandia si investe nella fiducia reciproca e nel senso di comunità, mentre in Italia tali valori vengono spesso sacrificati a causa della cultura del sospetto e del complotto.
La felicità come stile di vita in Finlandia e il suo messaggio per l’Italia
Il “World Happiness Report” non deve essere visto come una sentenza finale, ma come uno spunto per riflettere sulle priorità sociali ed economiche. La felicità non dipende solo da fattori come il clima o la ricchezza materiale, ma anche da scelte politiche e culturali che favoriscono il benessere collettivo. I dati raccolti nel rapporto sono chiari, ma rimane una domanda fondamentale: è davvero possibile misurare la felicità? La risposta potrebbe trovarsi proprio nell’approccio della Finlandia, che considera la felicità non come un traguardo da raggiungere, ma come un stile di vita che valorizza le cose che davvero contano.
A cura di Giulia Nori
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