Italiani popolo di tradizioni: 1 su 2 vuole mantenerle vive
I Millennials le rinnovano, Gen X e Baby Boomers italiani tramandano le tradizioni, soprattutto quelle legate alla tavola!
Italiani popolo di riti e tradizioni: mantenerle vive è importante per 1 su 2, soprattutto tra Gen X e Baby Boomers. Eppure, oltre 1 italiano su 4, in particolare Millennials, vive le grandi ricorrenze con spirito di rinnovamento, adeguandole ai tempi.
Da una parte, infatti, il 40% dei connazionali vede le tradizioni come “un’antica usanza che viene tramandata di generazione in generazione e che non va toccata perché rappresenta la propria storia personale o quella della famiglia”, come mangiare un piatto legato ai ricordi (14,3%) oppure l’uovo di cioccolato a Pasqua (14,8%). Dall’altra c’è invece chi le considera “un elemento del passato che viene rinnovato e adeguato ai nostri tempi” (23,4% con picchi tra gli uomini Millennials) o ancora come un momento “nuovo” da creare con amici e familiari e da ripetere (15%, Millennials in testa). Tra i riti che resistono ancora oggi in tutto il paese ci sono quelli legati alla convivialità a tavola. Il piacere dello stare a tavola in compagnia, nonostante la vita frenetica che caratterizza i nostri tempi, resta infatti un rito irrinunciabile per gli italiani: 1 italiano su 4 tiene viva la tradizione del pranzo domenicale, in compagnia di amici o familiari e/o di un piatto legato alla propria storia personale, e più di 1 su 10 resta per ore a chiacchierare dopo il pasto. La convivialità resta inoltre associata, per quasi 4 intervistati su 10, alla compagnia di un buon distillato come la grappa, da consumare a fine pasto. A indagare il rapporto degli Italiani con le tradizioni e i loro riti, ponendo particolare attenzione a quelli legati alla tavola e al consumo di Grappa, è l’indagine di AstraRicerche per Grappa Libarna – brand di Gruppo Montenegro iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale – su oltre 1.000 connazionali tra i 35 e i 75 anni.
TREND NEL CONSUMO DI GRAPPA, CRESCE QUELLO CONVIVIALE E FUORI CASA
Italiani e grappa restano un binomio indissolubile. Il 64,0% del campione ha dichiarato di consumarla, soprattutto uomini e Millennials: il 16,1% lo fa spesso o occasionalmente e il 47,9% lo fa raramente o solo in occasioni particolari. Il consumo è associato soprattutto all’idea di convivialità con gli amici (53%)[1], con un picco tra donne Baby Boomers e Gen X (40,6%). L’indagine ha confermato che il tradizionale consumo tra le mura domestiche resta in cima alle preferenze di 7 italiani su 10 ma continua a crescere il fuori casa al ristorante (27,6%) e nei locali (22,3%). “I dati confermano la grande passione degli italiani per la grappa – continua Gianluca Monaco – che, oltre ad essere ormai riconosciuta come il distillato simbolo di italianità e artigianalità, è sempre più associata all’idea di convivialità, esperienza e tradizione, anche fuori casa. E chi la sceglie ha le idee chiare: per un terzo degli italiani guida la scelta il legame del brand con il territorio e la sua autenticità e per un altro terzo il fatto che sempre più si cerchi nel consumo un’esperienza. Due elementi, questi, che ben rappresentano i tratti distintivi di Grappa Libarna, la cui storia plurisecolare, iniziata nel 1906, è profondamente legata alla sua culla di origine, il Piemonte, e alla più autentica esperienza dell’arte distillatoria piemontese”.
CONVIVIALITÀ NEL DOPOPASTO: IMMANCABILE LA GRAPPA PER 1 ITALIANO SU 4
Per più di 1 italiano su 3 la convivialità nei momenti tradizionali dell’anno si traduce nel “restare a tavola dopo il pasto con amici o familiari”, in compagnia di un distillato come la grappa o di un amaro. Per più di 1 italiano su 5, invece, la convivialità nella tradizione è rappresentata dal vedersi fuori casa con gli amici di sempre, a cena o dopo cena, per bere insieme qualcosa. Per oltre 1 italiano su 2, soprattutto Millennials (53,8%), la migliore conclusione del pasto in occasione di ricorrenze è con caffè e amaro, mentre 1 italiano su 3, preferisce consumare solo il caffè. Per 1 italiano su 4 il pasto deve invece concludersi con grappa o distillati, con picchi di consumo tra uomini e al Nord-Est. La storicità della marca, e quindi la sua tradizione, è il principale criterio di scelta di una grappa o di un altro distillato (33,5%), in particolare per la Gen X.Tuttavia,contano anche il metodo di produzione e l’invecchiamento (29,1%), soprattutto per Millennials e Baby Boomers, nonché il consiglio di persone esperte, per 1 italiano su 4, prevalentemente donne della Gen X. Una curiosità emersa dalla ricerca: in occasione di inviti per pranzi o cene legati alle ricorrenze, il 16,2% degli intervistati ha dichiarato di scegliere un distillato come la grappa da portare in dono.
Per maggiori informazioni: www.iliquoridellatradizioneitaliana.it/grappalibarna
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