Bali dice “stop” agli influencer!

Lo scorso 31 marzo il governo indonesiano ha annunciato ufficialmente che intende combattere certi comportamenti non graditi degli influencer. Bali va salvaguardata!

Il governo di Bali considera gli influencer e i content creators una vera e propria piaga da arginare, quanto prima. Il motivo? Le star dei social, attratti dalle tante meravigliose location dell’isola altamente instagrammabili, finiscono però con il ritrarla in modo negativo. Da qui il divieto, d’ora in avanti, di pubblicare foto e reels delle tipiche del posto sul social!

Bali è molto più che spiagge e alberghi

«Siamo stanchi che il nostro Paese venga dipinto solo come un paradiso terrestre per le vacanze», questa la dichiarazione di Joko Widodo, Presidente dell’Indonesia. «Bali è molto più che spiagge e alberghi. Vogliamo che sia riconosciuta soprattutto il patrimonio e la bellezza spirituale dell’isola». Dallo scorso 1° maggio, dunque, sono entrate in vigore nuove regole astringenti per tutti i social addicted.

Nuda sulle radici dell’albero sacro

A costringere il governo di Bali a una decisione così radicale e di sicuro poco popolare, il comportamento non proprio rispettoso di molti “ospiti” dell’isola. Di recente, ad esempio, l’influencer russa Alina Fazleeva ha posato nuda sulle radici di un albero sacro di 700 anni, che si trova sul terreno di un tempio ed è considerato la rappresentazione della vita eterna. La donna ha tentato di “ricucire lo strappo” condividendo una sua foto con il marito mentre fanno ammenda proprio davanti all’albero ma… pare non si bastato. La coppia, due giorni dopo, è stata espulsa dall’Indonesia, rea di aver violato la cultura locale.

Per loro è più importante la dignità

«Nonostante si siano scusati, non abbiamo intenzione di perdonarli», ha spiegato il governatore di Bali I Wayan Koster. «Per noi è più importante far valere e rispettare la dignità della cultura balinese che tollerare azioni che la danneggiano e che danneggiano l’immagine del turismo a Bali nel mondo». Quello della Fazleeva non è difatti l’unico episodio che ha fatto perdere la pazienza agli abitanti di Bali… Sono tanti, troppo, gli stranieri che, per una foto “acchiappa like” perdono di vista il rispetto che devono al luogo.

Profanata anche una montagna sacra

Una settimana prima del “caso Alina Fazleeva”, era stato aperto un fascicolo su Jeffrey Craigen. Il turista canadese che aveva condiviso un video che lo riprendeva mentre faceva una danza haka in cima al monte Batur, un vulcano dormiente ma anche una delle montagne più sacre del posto. Anche Jeffrey era nudo e anche lui è stato espulso. Ma non sono più tollerati anche tanti altri comportamenti dei turisti che pensano di essere totalmente liberi di fare quello che vogliono, anche quando si tratta di visitare l’isola affittando un motorino o una macchina. Troppo caos, incidenti, feriti e addirittura morti. «Sono caotici e maleducati», ha aggiunto il governatore dell’isola indonesiana.

Il controllo prima dell’imbarco

Tornando alla “dimensione social”, cosa cambia per chi ha la fortuna di poter passare una vacanza indimenticabile a Bali? Tutti i passeggeri dovranno mostrare il proprio account Instagram in aeroporto prima dell’imbarco. Se gli operatori addetti al controllo troveranno foto dell’isola scattate durante il soggiorno, queste saranno rimosse e il titolare dovrà pagare una multa di 1.000USD, (920 euro). Al momento, la nuova norma non riguarda comunque Facebook e TikTok. Turista/influencer avvisato… mezzo salvato!

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