Cesi ridisegna il futuro con il bio village della vita

Nel cuore dell’Umbria, Cesi, piccolo borgo in provincia di Terni, accende una scintilla di futuro. Qui nasce Paz /// esperienza Cesi, un progetto che unisce creatività, filosofia e design per trasformare il borgo in un laboratorio permanente di pensiero e azione. Grazie ai fondi del PNRR – Bando Borghi Linea A, Cesi diventa il punto di partenza per immaginare una nuova vita nei piccoli centri italiani.

Cesi S. Agnese
Cesi S. Agnese PH Press

I designer dialogano con il territorio

Nel borgo di Cesi, studenti, professionisti, artisti e filosofi vivono il territorio per generare idee. Non progettano a tavolino, ma camminano tra le pietre, ascoltano i silenzi, respirano i ritmi lenti di un tempo che non si è ancora perso. L’ispirazione nasce dall’esperienza diretta, da un confronto sincero con la bellezza e la fragilità dei luoghi.

Il bio village come visione del vivere

Il cuore del progetto è la nascita del bio village – borgo della vita, un’idea di comunità dove design, natura, etica e sapere convivono. Qui ogni oggetto, ogni spazio e ogni segno architettonico racconta un nuovo modo di abitare. Il borgo non si trasforma in museo, ma in cantiere vivo, capace di ispirare nuove forme di residenza, lavoro e relazione.

Filosofia, etica e creatività come strumenti di rinascita

I partecipanti si interrogano: perché oggi vivere in un borgo? quale messaggio etico possiamo trasmettere attraverso il design? La risposta nasce dal confronto tra design thinking, estetica, antropologia e memoria. Il progetto non cerca solo soluzioni funzionali, ma vuole toccare i significati profondi dell’abitare, per offrire al futuro nuovi simboli e nuove parole.

Un evento che accende il pensiero

Cesi S. Maria Assunta
Cesi S. Maria Assunta PH Press

Dal 15 al 18 luglio 2025, Cesi ospita il primo appuntamento del progetto. Franco Arminio, Chiara Zhu, Rosa Tiziana Bruno, Matteo Carboni, Massimiliano Gasperini e altri ospiti guideranno laboratori, incontri e passeggiate ispirazionali. Il borgo si apre a una comunità temporanea che lascerà tracce durature nel paesaggio e nella visione.

Il borgo come antidoto alla crisi urbana

In un’Italia che perde borghi e identità, Cesi offre una nuova direzione. Non si limita a restaurare muri antichi, ma costruisce nuovi significati. In un’epoca dominata da città sempre più caotiche e impersonali, il progetto Paz propone una rinascita possibile e desiderabile: vivere nei borghi, non per nostalgia, ma per visione.

A cura di Gabriele Marchioro
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