Desigual designed by María Escoté: dal rave alla passerella

“Nei miei capi c’è un mix di naïf, punk e techno”, dichiara Escoté, una delle stiliste spagnole più note per le sue creazioni iconiche

Nello studio di María Escoté di Madrid c’è sempre musica in sottofondo. Nella playlist della stilista si alternano Bad Bunny, David Bowie, Lana del Rey, Beach House, Dolly Parton, Rosalía, Nina Simone, Françoise Hardy… Un eclettismo che non solo si sente ma si respira: lo spazio sa di allium naturali, colori acrilici e una candela dal suggestivo nome “Flores y Drácula” (in italiano, “Fiori e Dracula”). Sul tavolo, un sacco di oggetti, metafora della mente sempre attiva e creativa di Escoté: il suo quaderno -nel quale ama disegnare senza mai staccare il pennarello-, un calendario di carta fitto di impegni, documenti da firmare, white tack, evidenziatori, biglietti per un festival, filo, forbici e una tazza di tè. E il cellulare, dove conserva sticker irriverenti da inviare su WhatsApp.

Ha vestito star del calibro di Miley Cyrus o Zendaya

“Nei miei capi c’è un mix di naïf, punk e techno”, dichiara Escoté, una delle stiliste spagnole più note, non solo per le sue creazioni iconiche ma anche per aver vestito star del calibro di Miley Cyrus o Zendaya e per l’impatto di alcuni dei suoi progetti televisivi. Da questo universo eclettico nasce la sua ultima collezione per Desigual: un invito a ricordare le hit che ballavamo nei club alla fine degli anni ’90 e nei primi anni 2000.

La collezione, look per look

“Se c’è qualcosa -dice María Escoté- che contraddistingue la nostra comunità è l’identità di un linguaggio cromatico e grafico. E questo è ciò che più mi emoziona, essere per la strada e vedere persone con i nostri capi. Spesso indossano total look e la cosa non mi sorprende perché, quando disegno, io lavoro così, per cui le mie clienti e i miei clienti capiscono alla perfezione il concetto di capo o look che sto vendendo”.

Il protagonista assoluto è il colore

Da questa prospettiva, che Desigual condivide al 100% con la creativa, abbiamo lavorato insieme a una collezione di capi e accessori – nella loro maggioranza sostenibili e frutto di processi più responsabili – nella quale il protagonista assoluto è il colore. Rosso, viola e verde fluo si combinano con il nero profondo e blu denim in diversi lavaggi. Le stampe sono estremamente grafiche, con righe, effetti di visione termica, zoom su quadricromie stampate e perfino un collage con immagini di gatti. “È uno dei print più freak e azzardati che abbiamo creato”, ammette María con entusiasmo. Motivi felini che troviamo in una felpa unisex – e che, stagione dopo stagione, i fan di questa collaborazione desiderano come fosse un pezzo da collezionista- e in un maglione con arricciature. Nella campagna, si combinano jeans, gonne e borse con patch in denim per rafforzare l’estetica Y2K della proposta.

Un’it-girl sa reinterpretare quei codici attraverso un’ottica contemporanea

Le immagini, scattate da Txema Yeste, traducono l’estetica rave in look elevati che sono pura moda: perché se i club kids si vestivano per l’eccesso, un’it-girl sa reinterpretare quei codici attraverso un’ottica contemporanea. In questo outfit, per esempio, un vestito asimmetrico in tessuto stretch con volant viene abbinato a una borsa di pelle premium in edizione limitata e completato tranquillamente con una hoodie unisex o oversize. “Nella collaborazione con Desigual, la sfida maggiore -afferma María riferendosi proprio alle felpe- era osare con capi che nel mio brand sono ormai hit commerciali, ma che per Desigual non lo erano ancora. Dimostrare che una felpa, ben lavorata e sviluppata, può posizionarsi nei primi posti di vendita stagione dopo stagione e diventare un capo iconico per Desigual è stato senza dubbio una delle maggiori sfide raggiunte”.

Destinati a diventare i preferiti di molte questa stagione

Completano la collezione altri modelli destinati a diventare i preferiti di molte questa stagione. Uno di questi è un mini vestito asimmetrico, che combina diversi pannelli a righe nere su colori fluo. Nella stessa gamma cromatica, un maglione a coste aderente con trompe-l’oeil di un corsetto. Nella campagna, l’abbiamo abbinato a una minigonna a pieghe effetto pelle e a un giubbotto bomber unisex double-face: all’esterno troviamo di nuovo l’effetto pelle e all’interno un “peluche” verde fluo (in match con il cappello imbottito, uno dei capi più giocherelloni della proposta). I vestiti stampati, segno distintivo di Desigual e uno dei successi commerciali delle collezioni Desigual x María Escoté anno dopo anno, si fanno spazio nella capsule con un capo statement: un maxivestito in tessuto elasticizzato con un motivo d’impatto nei toni del viola, rosa e giallo..

Dare felicità a una parte della società

“Il fatto che molte persone si sentano forti, belle, intelligenti o creative ogni volta che indossano uno dei miei capi -dice María Escoté- non potrebbe rendermi più felice. Fin da subito ho ricevuto storie di empowerment, femminilità, sensualità… E tanti messaggi di ringraziamento da persone che stanno attraversando momenti difficili e apprezzano la felicità che trovano nei nostri capi. Dare felicità a una parte della società è il dono più grande della nostra professione”.

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