Deva Cassell e mamma Monica Bellucci la prima cover su Vogue

Monica Bellucci posa con la figlia Deva Cassell su Vogue: è la loro prima copertina insieme.

I tratti romantici, sembra quasi una foto d’epoca. Eccole, madre e figlia sulla cover di Vogue di luglio: Monica Bellucci e Deva Cassell. Di madre in figlia, talento, bellezza, capacità di stare in posa davanti a un obiettivo e tanta riservatezza.

La prima copertina di Monica Bellucci e sua figlia Deva Cassell ha fatto il giro del mondo in un battito di ciglia. La loro bellezza ha lasciato senza fiato non solo i fan. Soprattutto, Monica è ritratta quasi in secondo piano per lasciare lo spazio a Deva.

Lo scatto è di Paolo Roversi, che commenta: “Ho sentito la stessa emozione provata con Natalia Vodianova e Kate Moss. L’emozione davanti alla bellezza pura”.

Monica e Deva posano per un numero speciale che festeggia i 16 anni dell’astro nascente della moda. Emanuele Farneti nel suo editoriale sottolinea: “Il gesto di farsi da parte e lasciare i riflettori a Deva lo ha voluto Monica stessa. Diamogliene atto: fare spazio a chi viene dopo (una figlia, un successore) non è cosa che siamo abituati a vedere spesso”.

In occasione dello scatto entrambe sono fasciate in tubino nero Dolce e Gabbana.

Deva Cassell è nata dal matrimonio di Monica Bellucci con l’attore Vincent Cassell. La loro storia d’amore è durata 14 anni ed è finita nel 2013.

Deva vanta altre esperienze nel mondo della moda. Domenico Dolce e Stefano Gabbana l’hanno voluta come volto della loro fragranza Dolce Shine, protagonista di uno spot girato a Ravello, in Costiera Amalfitana. Mentre, nell’ottobre 2020 ha posato per la sua prima copertina di Elle France.

Insieme per la prima volta.

Monica Bellucci e Deva Cassell. L’attrice spiega, nell’intervista che accompagna il servizio: “Ho chiesto a mia figlia perché avesse voluto questo servizio assieme, e lei mi ha dato una risposta meravigliosa: perché l’ultima volta che ci hanno fotografate insieme ero nella tua pancia. Adesso che sto cominciando il mio viaggio, mamma, desidero che accada ancora”.