Eticlò, quando la moda unisce etica ed estetica

Il brand italiano propone capi versatili e raffinati, realizzati con fibre naturali e di origine biologica.

Desiree Madonna è la titolare di Eticlò, un giovane brand di moda sostenibile che debutta sul mercato nel marzo 2018, inaugurando il proprio store nel centro di Bologna.

Quando e come nasce “Eticlò”?

Eticlò nasce dalla volontà di sviluppare un’alternativa sana e responsabile nel settore tessile. Nasce dall’incontro e dal lavoro di più persone, provenienti da settori diversi, quali la distribuzione alimentare biologica e la produzione tessile italiana, e la mia esperienza internazionale di buying e retailing.

Dopo mesi di ricerca e di studio, di approfondimento sulle materie prime, sulla produzione, sulle esigenze dei consumatori che sono alla ricerca di un prodotto bello e sostenibile, abbiamo finalmente dato il via al progetto. Eticlò -da Ethical closet- è nato così: con un ideale nel cuore e l’estetica come linea guida. 

Cosa vi ha spinto a investire nel tessile? E nello specifico nelle fibre naturali? 

Eticlò nasce dall’analisi di un dato che non può lasciare indifferenti: l’industria tessile è la seconda più inquinante al mondo. La pesantezza dell’impatto dell’industria tessile non è più un segreto. Anzi, solo negli ultimi anni i dati evidenziano come ad oggi si produca troppo, senza qualità e a condizioni che generano eccessivo inquinamento e sfruttamento. Nonostante tali dati, il mercato non offre ancora sufficienti proposte sostenibili che permettano al consumatore di acquistare abbigliamento e accessori con responsabilità. Per un consumo responsabile, infatti, non è più sufficiente premurarsi di selezionare con puntigliosa coscienza quello di cui ci nutriamo, se non si presta poi alcuna attenzione all’origine e agli effetti sull’ambiente e sulla propria salute di ciò che si indossa.

Boutique Eticlò.

Che riscontro avete con il pubblico? Il mercato italiano è particolarmente sensibile alle tematiche ambientali?

Il consumatore sta diventando sempre più consapevole, attento e informato. È esigente, pone al centro dei propri acquisti i valori e le scelte di vita, legge le etichette di composizione e chiede la tracciabilità della filiera. Ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Sicuramente sta crescendo l’attenzione verso questi temi, ma deve continuare ad aumentare la sensibilità e la conoscenza in materia di scelte sostenibili. 

Dove trovate l’ispirazione per disegnare le collezioni?

Eticlò propone uno stile senza tempo. Le nostre collezioni sono un insieme di capi essenziali e di altissima qualità, sia nella confezione che nei materiali. Il nostro stile pulito e raffinato concretizza una delle nostre linee guida più importanti: la durevolezza delle collezioni. Il gioco di volumi, le linee pulite, la cartella colori composta ma ricca di carattere: queste caratteristiche rendono la collezione perfetta per essere interpretata secondo la personalità di ciascuno. 

Tre parole per descrivere la vostra collezione estiva?

Timeless, consapevole, trasversale.

Quali sono i vostri canali di vendita?

Ad oggi Eticlò vende nei propri canali diretti, sull’e-commerce e nel monomarca in centro a Bologna (via Clavature 22/E) e ha iniziato la distribuzione retail in Italia.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Eticlò vuole essere una proposta di lifestyle internazionale. Una guida e un suggerimento a 360° nel campo dell’abbigliamento, ma non solo.

Cosa consigliate ai giovani ragazzi che vogliono intraprendere una carriera in questo settore? 

Essere un’impresa sostenibile significa non solo rispetto dell’ambiente, risparmio delle materie prime e delle risorse economiche, ma anche rispetto della salute dei lavoratori e dei consumatori, rispetto dei diritti umani, razionalizzazione dei processi creativi e produttivi, stimolo per innovazione e ricerca. Questo è il consiglio a chi sta per iniziare!

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