Il ritorno al futuro dell’auto elettrica

In pochi lo sanno, ma le vetture elettriche hanno origini lontane: i primi veicoli alimentati a batteria risalgono addirittura alla fine del 1800

Quando si parla di auto elettriche si pensa al futuro. Eppure, bisogna scavare nel passato per conoscere la vera storia delle vetture alimentate.  

Agli inizi del 1800, con la scoperta delle batterie, inizia il desiderio di costruire una carrozza che possa andare senza cavalli. Le prime batterie erano allo zinco, non erano ricaricabili e molto costose, ma i primi esperimenti riscuotono particolare successo tra le donne e nel mondo dei servizi, come ospedali e aziende. 

Nel 1950 le batterie vengono trasformate a piombo e diventano ricaricabili. In questo periodo, sono tantissimi i modelli auto prodotti. A Detroit, viene costituita una compagnia di taxi elettrici e dalle prestazioni notevoli. In Inghilterra, un autobus elettrico percorre regolarmente una tratta importante. I francesi producono auto elettriche commerciali a partire dal 1893. 

Si stima che tra il 1900 e il 1910 le auto a benzina fossero solo il 22%, le elettriche il 38% e quelle a vapore il 40%. 

Tra le curiosità: una foto di Henry Ford, inventore della prima catena di montaggio, a bordo di una lussuosa auto elettrica.  Ferdinand Porsche, il fondatore dell’omonima casa automobilistica, aveva creato un’auto ibrida a trazione integrale, con un motore elettrico per ogni ruota. 

In Italia La Stae, Società Torinese Automobili Elettriche, nel 1909 produce vetture dotate di  un propulsore elettrico in grado di raggiungere una velocità di 30 kmh ed un’autonomia di 80 km. 

Le grosse scoperte di giacimenti petroliferi e il basso costo del combustibile fossile portano ad abbandonare tutti i progetti riguardanti il mondo delle auto elettriche a favore dei motori a combustione. Progetti che verranno ripresi negli anni 70, con la crisi petrolifera. Il resto è storia dei nostri giorni: oggi tutte le case automobilistiche sono rivolte al mondo dell’elettrico, che sta progredendo a velocità incredibile. I veri problemi riguardano le grandi città, ancora non adeguate con colonnine di ricarica. 

Tesla Model X

Elon Musk l’uomo che prevede il futuro.

Musk è un personaggio particolare, da sempre all’avanguardia nel prevedere cosa succederà nel mondo. Un futurista, che si esprime in diversi campi. Tra i tanti, quello delle auto elettriche sportive, le ormai famose Tesla. Musk è considerato tra i primi 25 uomini più potenti della terra. Due lauree, in Economia e in Fisica. Inizia la sua carriera fondando la Zip 2, un’azienda di software web. La Zip 2 viene acquisita dalla Compaq e Musk investe tutto il capitale per creare Paypal. Quando Ebay acquisisce PayPal, Musk decide di rimettersi in gioco, investendo nuovamente  in diversi progetti, la gran parte per la salvaguardia della protezione dell’uomo dalle conseguenze del riscaldamento globale. Nascono varie aziende: autovetture, trasporto alternativo mediante tubi sotterranei, imprese spaziali, pannelli solari, intelligenze alternative, sino ad arrivare alla progettazione di una città su Marte. 

Fantascienza? Forse no. 

Elon Musk ha la mente aperta, ed è in grado di sorprendere il mondo. Due anni fa ha lanciato un missile nello spazio, con una vettura Tesla attaccata e tanto di finto guidatore. Per scommessa costruisce, in poco meno di un mese, la più grande batteria del mondo, in grado di dare elettricità a ben 33.000 abitazioni, in un paese australiano. La batteria viene alimentata da una centrale eolica. Non male come fantasia reale.

Tesla S

La Tesla S è una delle delle vetture del marchio capitanato dal Elon Musk. 

Come tutte le Tesla, anche la S è una super sportiva completamente elettrica, con prestazioni e linee da supercar, in grado di raggiungere 250kmh con un’accelerazione straordinaria. 

Il pacco batterie, situato sul pianale, aumenta notevolmente il peso dell’auto: per la Tesla S è di 2000 kg. Nonostante ciò l’auto si guida con facilità: è agile, con un ottima tenuta di strada. 

Lunga quasi 5 metri e alta soli 145 cm, la Tesla S è un’auto decisamente sportiva ma con grandi spazi interni. I posti sono 5, ma all’occorrenza ci sono due ulteriori strapuntini nella parte posteriore. 

La percorrenza, con un carico di elettricità, è di 590 km. E’ una distanza ben difficile da percorre dato che il calcolo è stato effettuato a una velocità costante di 105 kmh. In ogni caso, di autonomia ce n’è a sufficienza per l’uso quotidiano. In caso di necessità, presso le colonnine supercharge, in soli 30 minuti è possibile immagazzinare energia per percorrere circa 270 km. Numerose le dotazioni di serie: fari Bixeno, frenata d’emergenza, telecamera che legge segnali stradali e limiti di velocità, poltrone riscaldabili, park assist e altri ausili alla guida. L’infotainment è gestito da uno schermo touch da 17”.  

Il prezzo, di circa 89.000 euro, in assoluto non è elevato se si confronta con le super car tradizionali. Le emissioni sono, ovviamente, zero.  

La 500 ha preso la scossa

500 Fiat è un’icona nel mondo dell’auto. Nasce nel 1957 e, nonostante le sue dimensioni ridotte, dispone di 4 posti e un piccolo porta bagagli anteriore. 

Oggi la 500 stupisce nuovamente proponendosi, dopo il successo del modello rinnovato a benzina, completamente elettrica, con un’autonomia di circa 400 km nel ciclo urbano. 

Come la prima 500, l’elettrica viene proposta in versione cabrio, pur mantenendo la carrozzeria laterale fissa. Il pianale, invece, è totalmente nuovo. 

Il motore elettrico dispone di 87 KW, pari a 118 cv tradizionali: tanti per la piccola italiana. La velocità massima è limitata a 150kmh, mentre l’accelerazione da 0 a 100 è di soli 9 secondi. 

Tre i tipi di guida: Normal, tradizionale; Range, che consente il recupero di elettricità in frenata; Sherpa, per il risparmio totale, con disattivazione di climatizzatore e sedili riscaldabili e velocità massima limitata a 80 km/h.

La ricarica può avvenire in soli 35 minuti nelle apposite colonnine, con recupero dell’80% dell’autonomia.  

La linea, seppure molto simile al modello benzina, si discosta sia come misure (leggermente maggiorate) sia per alcuni dettagli stilistici. Nel frontale, i fari sono stati divisi e una parte a led è stata inserita nel cofano. Gli interni sono più semplici, minimalisti, ma comunque molto gradevoli. 

L’infotainment è gestito da uno schermo orizzontale posto al centro del cruscotto anteriore. Determinante diventa lo smartphone che, collegato all’auto, permette di sapere immediatamente lo stato di carica, autonomia, posizione gps e capacità di ricarica. Inoltre, nelle App si dispone di un assistente per qualsiasi problema: blocco e sblocco remoto delle portiere (non ci sono più leve di apertura, ma solo tasti touch), pre climatizzazione, inserimento itinerario, punti di ricarica elettrica e antifurto.

La 500 di oggi mira a un segmento di acquirenti ben definito con buone possibilità economiche e sensibili al fattore natura. Le prime 500 vetture potranno essere acquistate  solo on line, saranno numerate e ultra accessoriate. Tre le colorazioni disponibili. 

“La Prima”, questo è il nome delle prime vetture, costerà 37.900 euro.

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