La breve estate. Storia di Goffredo che nessuno poté salvare 

È in uscita il 22 settembre, in libreria e negli store online, l’ultimo libro della giornalista Vera Paggi. Una storia che si snoda come un giallo

È in uscita il 22 settembre, in libreria e negli store online, l’ultimo libro della giornalista Vera Paggi La breve estate. Storia di Goffredo che nessuno poté salvare (ed. Panozzo). Una storia che si snoda come un giallo nella vita dell’ebreo Goffredo Paggi, il tempo dell’ultima breve estate dell’amore, prima dell’arresto e della morte ad Auschwitz.

Quel pomeriggio del 7 dicembre 1943 Goffredo Paggi rimane a lavoro fino a tarda ora. L’autunno è ancora mite. Le strade del centro di Firenze sono semibuie e quasi deserte. Paggi esce dall’ufficio con un collega. Si salutano sulla soglia. Lui indugia, mentre l’altro si affretta per la via e scompare nel vicolo. Anche Goffredo vorrebbe proseguire, al riparo della notte fiorentina. Ma due poliziotti del commissariato Santa Croce di Firenze lo stanno aspettando. Non gli chiedono i documenti, sanno chi è, sono venuti a prenderlo. 

Chi l’ha denunciato? 

Estate 1943. Il tempo dell’amore prima dell’arresto. È Paggi, l’ebreo. E sono venuti a prenderlo.Quell’estate, per il giovane Goffredo Paggi, era stata la più felice di sempre. Poi l’arrivo dei poliziotti, la reclusione e il doloroso viaggio verso Auschwitz, senza più ritorno. Nel 1945, con la fine della guerra nell’Italia devastata dal conflitto, un uomo viene processato per quel delitto. È accusato di essere il delatore. Era un collega di lavoro. Ma viene assolto. Perché? Attraverso l’Italia del fascismo e dell’occupazione nazista, Vera Paggi, giornalista, cerca una verità storica, perché per quella giudiziaria non c’è più tempo. Fra migliaia di carte negli archivi trova tracce del colpevole della denuncia che è costata la vita al ragioniere ebreo Goffredo Paggi, arrestato dai poliziotti del commissariato Santa Croce di Firenze, portato in prigione alle Murate, poi all’internamento e infine partito il 30 gennaio del ‘44 da Milano, sul treno per Auschwitz.

Ha cercato i colpevoli attraverso le carte di quel processo e li ha trovati

Dopo quasi 80 anni da quegli eventi, Vera Paggi ha cercato i colpevoli attraverso le carte di quel processo e li ha trovati. Non solo il delatore, rilasciato nonostante i sospetti, ma anche il chiacchierato dirigente del commissariato Santa Croce, che ha mandato i suoi agenti ad arrestare il giovane ebreo. Un uomo dai molti appoggi, che per quel delitto non è stato processato e ha attraversato indenne il primo dopoguerra, con onorificenze e promozioni di carriera.

Una breve e bellissima estate, quella del loro amore, nonostante tutto

La breve estate. Una storia che si snoda come un giallo nella vita di un trentenne ebreo, ragioniere, nato a Pitigliano, in cui ci sono amici vecchi e nuovi, la giovane Anna Caterina, l’amore di una breve e bellissima estate, quella del loro amore, nonostante tutto. Per Goffredo durerà una stagione, per lei tutta la vita, perché non riuscirà mai a dimenticarlo. Alcuni approfondimenti sulle vicende di Goffredo si trovano nel progetto podcast dell’autrice Vera Paggi di storia/in storia (https://distoriainstoria.it/), una raccolta di  racconti inediti di persone e luoghi, solidarietà, umanità e coraggio, dal ‘900 al nuovo Millennio. I contenuti extra sono disponibili con l’acquisto del libro, scansionando il QR code dedicato.

Vera Paggi 

Vera Paggi è stata giornalista Rai, cronista e autrice di documentari sulla storia del ‘900. Ha lavorato all’Unità negli anni ’80, poi con Guglielmo Zucconi le prime inchieste televisive, cronista de La Repubblica e poi alla RAI, per quasi vent’anni a Rainews24 dove ha raccontato tra dirette e inchieste con i suoi documentari storie di ebrei e antifascisti, gente comune che ha fatto la Storia del nostro ’900. Dal 2021, realizza i podcast di storia/in storia, un progetto di ricerca storica e culturale di cui è autrice. Ha pubblicato Claudio una storia ritrovata (2003), Vicolo degli azzimi, dal ghetto di Pitigliano al miracolo economico (2013), Smart life (2016), Milena cara (2021).

Panozzo Editore, 16,00, in libreria e store online a partire dal 22 settembre

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