Paris Hilton icona del front row da Isabel Marant
Alla Paris Fashion Week l’ereditiera illumina la scena con un look deciso e un’eleganza studiata
Durante la Paris Fashion Week dedicata alla stagione Primavera/Estate 2026, Paris Hilton ha assunto il ruolo di protagonista indiscussa del front row alla sfilata di Isabel Marant, confermando la sua capacità di unire il glamour hollywoodiano all’universo sofisticato della moda parigina. La sua apparizione ha catturato immediatamente l’attenzione: mini dress nero, calze in pizzo e accessori dal gusto ricercato hanno reso Hilton il centro dello sguardo di fotografi, ospiti e addetti ai lavori.
La collezione, ispirata a natura, viaggio e comfort estetico, ha offerto il contesto perfetto perché lo stile personale di Hilton emergesse con forza e naturalezza. Le tonalità neutre e terrose scelte per la passerella hanno esaltato il contrasto con il suo outfit total black, trasformando la sua immagine in un segno visivo potente e in un ponte tra cultura pop e alta moda.
Il look di Paris: elegante e teatrale
Fin dal suo ingresso in sala, Paris Hilton ha mostrato totale padronanza del linguaggio estetico delle prime file: mini dress nero sagomato, calze ricamate in pizzo, guanti lunghi e catene argentate hanno costruito un look che si è contrapposto con decisione alla palette desertica della collezione.

Il contrasto si è reso evidente: mentre la passerella proponeva sabbia, beige e ruggine, Hilton ha segnato una cesura visiva netta, capace di assumere valore teatrale e simbolico. Pubblico e stilisti hanno sottolineato come la presenza di una pop icon del suo calibro possa amplificare la portata mediatica di un evento già prestigioso.
La sua partecipazione non è stata casuale: nei giorni precedenti, Hilton ha preso parte a numerosi appuntamenti esclusivi della Paris Fashion Week. Lo scorso 2 ottobre, ad esempio, ha partecipato al party “From Paris With Love” in onore di Karl Lagerfeld, confermando il suo ruolo di figura trasversale e influente oltre i confini della moda.
La collezione Marant e l’estetica della passerella
La proposta Primavera/Estate 2026 di Isabel Marant ha interpretato una femminilità rilassata ma risoluta, mescolando linee fluide, materiali naturali e dettagli metallici. La palette ha privilegiato i toni sabbiosi, beige e ruggine, ravvivati da lampi luminosi che evocavano atmosfere desertiche e paesaggi nomadici.
I tessuti hanno alternato trasparenze leggere a intrecci di cotone, patchwork e lavorazioni artigianali. Le silhouette hanno oscillato tra capi ampi e modelli aderenti, giacche strutturate e volumi morbidi. Anche le calzature hanno scelto la via del comfort, con sandali piatti, stivali bassi e mocassini, dimostrando che sensualità e praticità possono convivere senza eccessi.
In questo insieme, la passerella ha affermato che la vera eleganza nasce dall’armonia tra proporzione, leggerezza e connessione con l’ambiente, più che da decorazioni appariscenti.
Celebrità in platea e attenzione globale
Lo show ha attratto un parterre internazionale di ospiti: accanto a Paris Hilton hanno preso posto Georgia May Jagger, Iris Law, Taylor Hill, Mahmood, Fai Khadra, Lena Perminova e molti altri. La varietà dei presenti, provenienti da mondi come moda, musica e spettacolo, ha moltiplicato la visibilità dell’evento già prima che iniziasse la sfilata.
Commentatori e critici hanno sottolineato come Hilton, da tempo integrata nel sistema moda e nelle campagne di lusso, rappresenti un collegamento tangibile tra cultura pop internazionale e moda d’élite. La sua immagine non è rimasta un semplice scatto da red carpet, ma si è trasformata in parte del racconto visivo complessivo.
Perché Paris Hilton resta un riferimento
Il successo mediatico di Paris Hilton non deriva soltanto dal suo passato nel gossip. La sua forza risiede nella capacità di rinnovarsi costantemente e di rimanere centrale nei circuiti di influenza. Ha mantenuto vivo il legame con la moda partecipando a sfilate di marchi come Mugler e Versace, prendendo parte a campagne e manifestazioni, fino a questa apparizione da Marant, che testimonia la sua abilità nel catturare l’attenzione con misura.
La scelta del nero in un contesto dominato da cromie neutre, unita alla compostezza del suo atteggiamento, l’ha resa un’icona visiva che non ha oscurato la collezione, ma vi ha dialogato in equilibrio.
Quando il pop incontra l’alta moda
La sfilata di Isabel Marant si è rivelata una delle più significative della Paris Fashion Week 2025, non solo per i capi presentati ma per l’energia simbolica che ospiti come Paris Hilton hanno saputo portare. Il suo look, calibrato e incisivo, ha rappresentato il punto d’incontro tra femminilità, rigore stilistico e presenza mediatica.
In un’epoca in cui la moda cerca costantemente nuove strade per distinguersi, Hilton ha dimostrato che non serve esagerare per lasciare il segno. Basta comprendere i codici visivi del presente e inserirsi con consapevolezza. Con un’unica apparizione, ha unito pop culture e couture, passato e presente, spettacolo e sostanza, riaffermando che nell’alta moda una star può ancora fare la differenza.
A cura di Giulia Azzara
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