Tarantola e la sua golosa Colomba alle ciliegie e albicocche

Alla ricerca delle dolcezze pasquali. Artigianali, belle e soprattutto buone sono le colombe della pasticceria Tarantola di Appiano Gentile

La novità di quest’anno: la golosa colomba alle ciliegie e albicocche. Un tocco gourmet a fianco alla tradizione per dar vita a qualcosa di unico. La scelta, poi, è molto estesa: dalla Classica a quella al cioccolato, dalla colomba ai frutti di bosco e cioccolato bianco a quella con pesca e cioccolato biondo fino ad arrivare alla colomba senza canditi.

La domanda, ogni anno, è di rito: meglio la colomba o il classico uovo di cioccolato per la tavola di Pasqua? La risposta è semplice: entrambi, ovviamente. Questa festività è l’occasione perfetta per gustare la tradizione e concedersi una sorpresa al cioccolato, oltre ad assaporare le interessanti varianti della soffice colomba. Anche quest’anno, la famiglia Tarantola, nella pasticceria di Appiano Gentile in Piazza Libertà, propone una produzione in edizione limitata, dei suoi dolci pasquali. Ogni colomba è un capolavoro del gusto dall’impasto soffice e avvolgente che richiama il sapore della tradizionale colomba classica, preparata con lievito madre gelosamente custodito e ingredienti di qualità secondo la migliore tradizione dolciaria italiana.

Un dolce per tutti…

Scegliere una colomba non è affatto semplice perché le idee non mancano ai Maestri pasticceri che propongo, oltre alla versione classica o quella senza canditi, con una glassa di mandorle, quella al cioccolato con cioccolato fondente, ai frutti di bosco e cioccolato bianco, alla pesca e cioccolato biondo. La novità per la Pasqua 2024: la colomba con ciliegie e albicocche candite, mandorle e granella di zucchero. Il connubio perfetto tra le succose ciliegie e le dolci albicocche va a creare un’armonia di sapori vivace, mentre l’impasto soffice e fragrante regala ad ogni morso un abbraccio di gusto. Un tocco ancora più avvolgente arriva dalle creme in abbinamento: la crema di mascarpone classica, la crema chantilly e frutti di bosco, la mousse al pistacchio e lamponi, quella al cioccolato fondente. Il prezzo varia tra i 20 euro per la classica da 500 grammi ai 40 euro al chilo delle proposte alternative.

E per i più piccoli, oltre alle tradizionali uova con sorpresa personalizzata, l’altra novità da portare in tavola è rappresentata dalle uova farcite artigianali. Il cliente può scegliere come realizzare il proprio a partire dal guscio di cioccolato al latte o fondente. Per la farcitura la variante con profiteroles al pistacchio e lamponi, Foresta Nera, con tiramisù alle fragole e mirtilli. La versione monoporzione viene proposta a 6 euro, per la torta da 4 a 10 porzioni a 38,00 euro al chilo.

A corredo di tutto ciò, altre goloserie: le torte classiche con decori pasquali (Pastiera napoletana, Campana ai frutti di bosco, Sacher panna ai lamponi a forma di uovo, Torta diplomatica con bignè e ovetti) il prezzo è di 38 euro al chilo. In più, i biscotti con le forme della Pasqua (40 euro al chilo), le colombine di sfoglia, a 2,50 euro, quelle alla panna a 4 euro e gli ovetti che vanno da 36 euro a 70 euro al chilo.

I dolci sono selezionati da… Maria Rosa: regina del dolce regno Tarantola

Tra ingredienti preziosi e dolci sogni, Maria Rosa è l’affascinante donna che ha osato sfidare il destino, per amore, dopo il matrimonio con Vittorio chef patron della Tarantola, tanto da intraprendere un viaggio nel mondo della pasticceria. In un universo in cui il profumo di zucchero a velo e il dolce richiamo dell’impasto fresco sembravano essere universi distanti, lei ha deciso di varcare la soglia e cambiare il corso della sua vita. Un’avventura che si dipana tra sfide e delizie, tra macchine da pasticceria mai sperimentate e ricette che prima risuonavano come note lontane. Maria Rosa, infatti, si occupa del negozio di pasticceria dal 1991. In quel periodo, giovane e inesperta nel mondo della pasticceria, ha raccolto la sfida, una responsabilità affascinante e stimolante.  Essere alla guida di un’azienda a prevalenza femminile è stata una vera e propria avventura, una dimostrazione di come la forza della figura femminile possa plasmare e guidare un’impresa con successo. Oggi, la pasticceria è diventata una realtà strutturata che richiede un impegno costante e un’energia instancabile. Ogni giorno, il lavoro richiede dedizione e passione, ma le soddisfazioni che ne derivano sono abbondanti. La figura femminile, intesa come guida e ispirazione, ha contribuito a rendere l’azienda un luogo non solo di dolci prelibatezze ma anche di crescita e sviluppo.

Per coloro che desiderano concedersi un’esperienza completa, il ristorante Tarantola propone un pranzo tra sapori e profumi eleganti e legati alla tradizione. Lo chef Vittorio e la sua brigata propongono una entrée con Agretti e peperoni agrodolci, seguita da un appetitoso salmone marinato all’aneto con gamberi rosa, maionese di zucchine, olio al timo e daikon. A seguire, un accompagnamento armonioso con uovo morbido, spuma di cavolfiore arrostito, asparagi e tartufo nero. Il primo piatto offre una combinazione di sapori, ravioli ripieni di Zincarlin, ragù di vitello e crema di piselli. Tra i piatti tradizionali, non manca l’Agnello al timo con scarola, carciofi, fonduta di sedano rapa, Pecorino e limone. Come pre-dessert, la delizia alle fragole con gelato alla ricotta, yuzu e biscotto croccante. Per concludere, la colomba tradizionale con crema diplomatica al caffè bianco e piccole uova di cioccolato. In abbinamento, vini selezionati dal sommelier (prezzo a persona 95 euro, vini esclusi).

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