UGO DI NOI. 100+2 anni di Tognazzi in mostra

Dal 31 luglio al 15 settembre Ugo Tognazzi in mostra al Grand Hotel di Rimini nell’ambito della ‘Terrazza Dolce Vita’ di Simona Ventura e Giovanni Terzi

“UGO DI NOI. 100+2 anni di Tognazzi in mostra” è il titolo della mostra che dal 31 luglio al 15 settembre 2024 (tutti i giorni dalle 10 alle 21) è ospitata negli spazi della Residenza Parco Fellini, adiacente al Grand Hotel Rimini – È una grande esposizione monografica dedicata al celebre attore a oltre 100 anni dalla nascita – Organizzata nell’ambito della 5a edizione della “Terrazza della Dolce Vita”, i salotti di Simona Ventura e Giovanni Terzi, porta a Rimini fotografie, cimeli, contributi audiovisivi e contenuti inediti per un percorso diviso in aree tematiche, dagli esordi al successo, indagando il “Tognazzi pensiero” e svelando l’identità di uno degli attori più eclettici e anticonformisti di tutti i tempi.

Fotografie, testi, interviste, aree multimediali, locandine, sceneggiature, diari e oggetti personali, oltre agli articoli usciti quando lo credettero capo delle BR; e ancora premi, registrazioni e una selezione di estratti cinematografici che sono monologhi e gag entrate di diritto nell’immaginario collettivo. Tutto questo è la mostra: “UGO DI NOI. 100+2 anni di Tognazzi in mostra” – curata da Marco Dionisi Carducci con la supervisione di Ricky Tognazzi – che sarà ospitata negli spazi della Residenza Parco Fellini, adiacente al Grand Hotel di Rimini dal 31 luglio al 15 settembre.

L’esposizione fa parte della rassegna: “La Terrazza della Dolce Vita” i salotti culturali condotti da Simona Ventura e Giovanni Terzi nel giardino del Grand Hotel dal 31 luglio all’11 agosto, ed è promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna, Visit Romagna e Comune di Rimini.

La monografica apre mercoledì 31 luglio alle 19,30, a seguito dell’incontro con Ricky Tognazzi che, nella stessa sera, sarà ospite e si farà intervistare dalla coppia Ventura-Terzi. Rimane aperta dalle ore 10.00 alle ore 21.00, a ingresso gratuito.

È divisa in aree tematiche, dagli esordi teatrali all’esperienza da regista di Ugo Tognazzi, passando per i 150 film da attore, senza dimenticare le passioni più grandi: il calcio e la cucina. 

La mostra si pone come strumento in grado di mettere in risalto l’eclettismo artistico e la straordinaria personalità di un uomo assoluto protagonista del suo tempo, autore di alcune tra le pagine più belle del cinema e della grande commedia all’italiana. Filo conduttore è il “Tognazzi pensiero”: la poetica di un autore che ha trovato nutrimento nei rapporti umani, nella satira, nei piaceri della vita, nella denuncia di modelli sociali, economici e sessuali feroci che lo hanno reso artista coraggioso e controcorrente.

Il progetto, che si avvale della collaborazione archivistica del Centro Sperimentale di Cinematografica e dell’Istituto Luce si snoda tra materiale personale inedito e d’archivio, attraverso fotografie, testi, audiovisivi, interviste, aree multimediali ed emozionali, locandine, sceneggiature, diari e oggetti personali, premi, oltre agli articoli dei giornali che titolarono “Tognazzi capo delle Br” a seguito di uno scherzo della rivista satirica “Il Male”. 

Durante la visita, il pubblico sarà accompagnato dalla voce di Ugo Tognazzi, con la selezione di alcuni estratti cinematografici: monologhi e gag entrate di diritto nell’immaginario collettivo, un sottofondo che renderà ogni ambiente una vera e propria esperienza emozionale attraverso una delle sue caratteristiche peculiari.

Ugo Tognazzi ha spaziato nel mondo cinematografico e teatrale a tutto campo. Dal palcoscenico, suo primo amore, alla lunga gavetta cinematografica degli anni Cinquanta, fino al successo nella commedia italiana. La mostra intende evidenziare, passo dopo passo, questa lunga cavalcata professionale, contestualizzando nel racconto il pensiero di un autore mai banale e spesso in controtendenza rispetto alla cultura e al costume dell’Italia nei vari decenni, ma anche i grandi incontri artistici, le collaborazioni e le amicizie fino alle grandi passioni come il calcio e la cucina (Info: www.grandhotelrimini.com/).

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