Alice trasforma Villa Arconati in un teatro a cielo aperto

Due serate tra visioni oniriche, musica e arte in movimento

Oggi e domani, Villa Arconati si animerà di una nuova energia: quella del sogno, della fiaba e dell’arte. A Castellazzo di Bollate andrà in scena Notturni e tramonto a Villa Arconati, evento site-specific firmato da Musicamorfosi e ispirato al mondo visionario di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Dalle 19.30 alle 23.00, infatti, il pubblico potrà esplorare liberamente il Giardino all’italiana e alla francese, trasformato in un vero labirinto di suoni, colori, danze e voci. Nessun percorso stabilito, nessuna sequenza imposta: ogni angolo della villa offrirà un’esperienza unica, tra arte contemporanea e immaginazione pura.

Un viaggio sensoriale tra personaggi e performance

Il pubblico entrerà nel vivo dell’esperienza già all’ingresso della Limonaia, dove le Regine di Cuori — interpretate da Camilla Barbarito e Demetra Fogazza — accompagneranno gli spettatori nel mondo di Lewis Carroll. Con loro ci saranno il Cappellaio Matto (Gabriele Boggio Ferraris, al vibrafono), lo Stregatto (Davide Parisi, chitarra elettrica) e il Bianconiglio (Giacomo Giannangeli, attore).

Alice? Ce ne saranno tre. Infatti, una apparirà da una finestra della villa con un ukulele, un’altra suonerà l’oud tra i cespugli, la terza incanterà il parterre con theremin, synth, violino e giocattoli sonori. Le interpreti — Nicoletta Tiberini, Sarra Douik e Valeria Sturba — costruiranno un ponte tra suoni psichedelici, musica d’autore e suggestioni nordafricane.

Danze aeree tra gli alberi e incantesimi in volo

Nel suggestivo Berceau Grande, i visitatori alzeranno lo sguardo e incontreranno figure sospese nel cielo. Per di più, Alice, il Bianconiglio e gli Stregatti si trasformeranno in creature danzanti, librandosi tra gli alberi in una coreografia aerea che sfida la gravità. In aggiunta, il collettivo La Clé de l’Art, con Clelia Fumanelli, Ho Jung Park, Mattia Ganora, Francesco Bellini e Gaia Fusardi, darà vita a momenti spettacolari, capaci di mescolare poesia e acrobazia.

Il Teatro di Diana: il silenzio si rompe con la musica

Dopo aver attraversato siepi e sentieri illuminati da suoni misteriosi, il pubblico raggiungerà il Teatro di Diana, dove una brass band travolgente, la Rusty Brass, guiderà l’ascoltatore nel cuore del Giardino delle Meraviglie. I musicisti, vestiti da Cappellai Matti, trasformeranno lo spazio in una festa itinerante, coinvolgente e gioiosa.

Voci, ritmi e la Regina che danza da sola

Il percorso continuerà tra il Teatro Grande e quello di Pompeo, dove il coro Ancore d’Aria, diretto da Oskar Boldre, offrirà al pubblico un’esperienza corale immersiva, capace di far percepire la vibrazione del suono sulla pelle. Inoltre, Il gran finale si svolgerà nel Grande Parterre, dove la Regina di Cuori — danzata da Alice Beatrice Carrino e Sofia Magnani — apparirà in tutta la sua grazia, incorniciata dalla facciata sud della villa e illuminata da una pioggia di perle luminose.

La coreografia, firmata da DanceHauspiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza, si ripeterà ogni mezz’ora fino alle 21.30, regalando agli spettatori un quadro vivente di rara intensità.

Una mostra celebra 40 anni di musica in villa

Per l’occasione, in aggiunta, il Comune di Bollate allestirà una mostra immersiva dedicata ai 40 anni di musica ospitata dalla villa: manifesti d’epoca, memorabilia, fotografie e video d’archivio della Rai racconteranno decenni di arte e cultura tra le mura di Villa Arconati.

Biglietti, info e accesso

I biglietti sono acquistabili in prevendita su www.villaarconati-far.it.
Prezzi:

Intero: 8 euro online, 10 euro in biglietteria

Con passeggiata guidata: 18 euro online, 20 euro in biglietteria

Ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni e accompagnatori di persone con disabilità. Pertanto, l’evento è organizzato da Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con Musicamorfosi e Fondazione Comunitaria Nord Milano, l’evento anticipa il prossimo Festival di Villa Arconati, in partenza il 4 luglio.

Per chi sogna a occhi aperti, Alice aspetta nel giardino.

A cura di Martina Marchioro
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