La nuova generazione di visionari del Polimoda in passerella con Titan Minimal Art

Silhouette e la nuova generazione di visionari del Polimoda hanno portato in passerella il Titan Minimal Art in un’ottica sempre più avanguardistica

Quest’anno Silhouette celebra lo storico design di Titan Minimal Art con un progetto speciale per il 25° anniversario: pensato per la prossima generazione di visionari, il famoso modello è stato reinterpretato dagli studenti della Fashion School di Firenze in un’ottica sempre più avanguardistica, in armonia con il DNA del brand austriaco. La leggerezza dell’iconico Titan Minimal Art, di appena 2 grammi, quindi quasi senza peso, rappresenta il punto di partenza per Silhouette e il punto di arrivo per l’esplorazione degli studenti di Polimoda. L’obiettivo dato ai ragazzi è stato quello di farli lavorare sull’energia intrinseca di un modello rimless senza tempo, senza cerniere o viti, contribuendo all’evoluzione naturale di un oggetto di culto.

Una vera e propria metamorfosi, 昇華 (SHO-KA), concept della sfilata dei giovani talenti di Polimoda, che con i modelli Silhouette hanno mostrato evoluzione e trasformazione come apice della creatività, presentando al mondo un’anteprima della moda che verrà. Dopo un approfondito viaggio nell’arte della creazione di occhiali, 3 studenti del 4 anno del Corso Undergraduate di Fashion Design – Ian Morris McDonaldLuca Polonio e Gabriela Marie Blake – hanno concluso il loro percorso formativo imparando a trasformare un concetto visivo in un prodotto tangibile che ha trovato la sua massima espressione nel Polimoda Graduation Show che si è tenuto il 12 giugno a Firenze, presso Villa Palmieri. I modelli Silhouette reinterpretati dai ragazzi hanno avuto la possibilità di sfilare insieme alle loro collezioni. La grande sfida, vissuta e vinta dai giovani creativi con il supporto di Roland Keplinger, direttore creativo di Silhouette, è stata quella di reinterpretare il TMA contestualizzandolo nel mood del loro progetto finale: la collezione che hanno presentato in passerella.

Alla domanda “Cosa ti ha inspirato nel reinterpretare il Titan Minimal Art” questo ciò che hanno risposto i giovani designer.

Gabriela Marie Blake (Ecuador): “Ho trasformato gli occhialini da nuoto in un accessorio indossabile, mantenendo l’ironia che caratterizza le mie collezioni e concentrandomi sull’approccio improntato alla filosofia di Silhouette. Ho sfruttato la semplicità delle lenti per creare l’illusione di una montatura. Mi sono ispirata agli occhiali squadrati anni ’70 di mia nonna combinandoli con gli occhialini da nuoto per dar vita a qualcosa di inaspettato.”

Ian Morris McDonald (Stati Uniti): “Ho studiato le forme degli occhiali da ciclismo vintage, mettendole poi a confronto con quelli moderni. Il mio obiettivo era combinare le diverse caratteristiche di entrambi. Ho optato per una forma minimale ma affilata, combinando idee del passato e del presente e lasciandomi influenzare anche dai modelli e dagli iconici stili degli occhiali Silhouette che riflettono perfettamente la mia ispirazione. Ho raggiunto l’equilibrio tra tradizione e innovazione creando una forma moderna con tagli aerodinamici e linee intricate.”

Luca Polonio (Brasile): “Per la mia collezione, mi sono ispirato a ciò che conferisce forma a un oggetto, conducendo una ricerca sull’architettura gotica e l’anatomia degli esseri viventi. Il mio obiettivo era creare capi scultorei con forme uniche. Unendo questa idea all’architettura gotica, mi sono ispirato principalmente ai soffitti delle chiese nella creazione della forma degli occhiali. Ho voluto partire dall’iconografia degli occhiali da aviatore, giocando con i due ponti e trovando un modo per connetterli con le forme rettangolari ispirate ai tagli nei soffitti gotici.”

Rivoluzionario dal momento in cui è stato lanciato, TMA resta tuttora una rara e preziosa idea creativa estremamente minimalista e di successo. Questo tipo di collaborazione ha portato entrambi i protagonisti del progetto sul piano di eccellenza internazionale e delle nuove generazioni di creativi a cui si ambisce. Reinterpretare i canoni distintivi di Silhouette e l’innovazione di cui si fa strumento è stato l’obiettivo che i due partner si sono posti, nel primo dei due progetti che per il 2024 sono stati programmati, come ad esprimere l’attrazione gravitazionale che ha legato l’esperienza di Silhouette e Polimoda.

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