Romagna Mia

La riviera romagnola è da sempre una delle mete turistiche italiane più amate. Le sue lunghissime  spiagge, i locali e le tante attività promosse dal territorio hanno sempre attratto famiglie e ragazzi. Ecco come si sono organizzate le principali mete balneari della Romagna per offrire vacanze “sicure” all’insegna del relax e del divertimento

A CERVIA LA PAROLA D’ORDINE È “SICUREZZA”

Nel corso del lockdown, il territorio cervese ha ricaricato le batterie e riorganizzato il settore dell’accoglienza, riaprendo così le porte ai turisti con l’entusiasmo di sempre ma con in più la certezza di poter garantire ai suoi ospiti soggiorni sereni e sicuri.

La spiaggia, confermata anche quest’anno bandiera blu, la fresca pineta, la salina con i fenicotteri rosa che la affollano al tramonto e la buona cucina: non manca nulla dell’offerta di sempre

Cervia, il porto.

Operatori e amministrazione comunale hanno lavorato sinergicamente per preparare l’accoglienza dei turisti e tornare a offrire i propri servizi in tutta sicurezza: tutto questo a partire da una nuova organizzazione degli spazi pubblici, che vedranno ristoranti e negozi “sconfinare” con ombrelloni, tavoli e sedute su aree di suolo pubblico, per garantire le dovute distanze; mentre gli operatori delle spiagge hanno predisposto misure speciali per gestire l’affluenza dei bagnanti.

E la movida, a cui tanto sono affezionati i turisti che scelgono questa località? Per divertirsi in sicurezza è stata creata l’Oasi di Milano Marittima, un’area delimitata con due varchi ad accesso controllato, e la presenza di steward che indicheranno agli avventori dove accomodarsi, garantendo le giuste distanze e gestendo continuamente il flusso di persone. L’Oasi si presenta come un grande locale all’aperto dove si può bere o mangiare in totale sicurezza: l’area delimitata interessa le strade da via Milano, nel tratto compreso tra vialetto Venezia e via Romagna, a viale Romagna, nel tratto compreso tra via Milano e viale Gramsci. Gli accessi all’area saranno presidiati a partire dalle ore 21.00 fino alle ore 03.30 nelle serate di venerdì e sabato, festivi e prefestivi, per consentire serate di divertimento e relax in tutta sicurezza.

RIMINI RIACCENDE I MOTORI

La terra della Dolce Vita riparte, proponendo ai suoi visitatori  tante nuove attività e sorprese, per trascorrere un soggiorno con il sorriso, in tutta sicurezza.

Per chi vuole scoprire e riscoprire il territorio, il Comune, propone diverse visite guidate fra i gioielli d’arte e cultura nei vicoli più caratteristici della città. Tra le riaperture anche il museo della città, con un sistema di accessi in sicurezza e la Domus del chirurgo che, con i suoi mosaici millenari e la più ampia collezione di strumenti medici romani mai rinvenuta, è uno dei più integri e importanti ritrovamenti romani.

Naturalmente a Rimini non mancano le spiagge: 15 chilometri di stabilimenti “open space”, che mettono al centro il benessere e la tutela di chi li frequenta, con la possibilità di avere servizi prolungati per potersi intrattenere anche a cena, e con un distanziamento tra ombrelloni che è il più ampio di tutta Italia.

Infine riaprono anche i parchi divertimento, perfetti per famiglie e gruppi di amici,che assicurano al pubblico protocolli igienico-sanitari ancora più elevati. Per garantire la sicurezza dei visitatori i parchi hanno adottato misure straordinarie, come la rilevazione della temperatura corporea prima dell’accesso, la segnaletica dedicata per favorire il giusto distanziamento sociale, dispenser di gel igienizzante lungo il percorso. La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

SOTTO IL SOLE DI RICCIONE

Riccione ha da subito dato il via all’accoglienza e, dopo l’apertura dei confini regionali del 3 giugno scorso, ha attivato tutti gli stabilimenti balneari, le spiagge libere, i principali alberghi, i ristoranti e i locali. La città si è trasformata in una grande piazza dove mangiare, bere e ascoltare musica a tutte le ore. 

In spiaggia, nel rispetto dei protocolli sanitari, gli ombrelloni sono stati sistemati a una metratura tale da garantire il distanziamento interpersonale. Più spazio per i turisti, quindi, che avranno a disposizione 12 metri quadrati di spiaggia tra un paletto d’ombrellone e l’altro. Le mascherine sono da indossare solo quando non è possibile mantenere la distanza di un metro. 

Il pranzo può essere ordinato e servito direttamente sotto l’ombrellone. Per quanto riguarda i locali pubblici e d’intrattenimento serale, l’amministrazione di Riccione ha messo a punto un progetto, “Riccione Square estate 2020”, che ha dato la possibilità a tutti i pubblici esercizi di allargarsi su suolo pubblico gratuitamente, mettendo a sedere tutti gli avventori. 

Le novità che Riccione lancerà nell’estate 2020 sono gli “Atolli blu” e le “Case sugli alberi”. Gli “Atolli blu” sono delle pedane galleggianti, con due lettini e un ombrellone e saranno in esclusiva in alcuni stabilimenti balneari. Una soluzione creativa al distanziamento degli ombrelloni imposti dai protocolli sanitari che di fatto hanno diminuito del 30-40% la capacità di ombra nelle varie spiagge. Quindi perché non sfruttare l’apertura verso mare e creare gli ombrelloni galleggianti? 

Le “Casine sugli alberi” sono invece un’alternativa ecologica: un soggiorno immersi tra le fronde e il cinguettio degli uccelli. Si tratta di veri e propri bungalow attrezzati costruiti sugli alberi nell’Adventure Park, il parco Cicchetti, su viale Ceccarini alta. 

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