Sephora presenta “mAI colpevoli”: quando anche la AI giustifica la violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne 2023, Sephora Italia racconta il fenomeno del victim blaming

Quando si parla di violenza di genere il fenomeno del victim blaming è ancora così radicato? Si, se a confermarlo è anche l’Intelligenza Artificiale. Questo il punto di partenza per lo sviluppo della campagna di sensibilizzazione “mAI colpevoli” realizzata da MediaMonks Milano, diretta dalla regista Viola Folador e interpreatata da Giorgia Senesi, Federica Vai e Noemi Bertoldi che verrà rilasciata il 25 Novembre sulle piattaforme Sephora Italia.

Smuovere le coscienze sulla narrazione che prevale nella società contemporanea

A dare il via al dibattito è proprio l’AI citata nel nome della campagna, a cui è stato chiesto di elaborare il racconto di tre storie di violenza dal punto di vista delle vittime basandosi sulle opinioni raccolte in rete rispetto a storie di violenza di genere. La restituzione dello scenario socioculturale con le opinioni, gli stereotipi e le credenze più diffuse è stata affidata poi a interlocutori astratti e privi di un punto di vista personale. I racconti restituiti dall’AI sono diventati infatti una serie di monologhi interpretati da voci reali che offrono uno spunto di riflessione rispetto alla tematica. L’obiettivo dell’operazione è duplice: da un lato smuovere le coscienze sulla narrazione che prevale nella società contemporanea, dall’altro incoraggiare una presa di coscienza delle donne rispetto allo stigma ed al senso di colpa che ancora troppo spesso interessano in prima persona le vittime. L’esperimento di raccolta del sentiment ha restituito uno scenario critico di estrema auto colpevolizzazione della vittima stessa.

L’autoconsapevolezza è il fondamento dell’autodeterminazione femminile

La bellezza è un mezzo potentissimo per esprimere la propria personalità ed è spesso stigmatizzata da questo tipo di narrazione. Sephora crede che l’autoconsapevolezza sia il fondamento dell’autodeterminazione femminile e ha deciso di impegnarsi in modo concreto nell’accendere i riflettori su questa tematica attraverso questa campagna digitale, ma non solo. Proprio al tema della self confidence femminile sono infatti state dedicate due attivazioni in presenza per le comunità di donne seguite dalla onlus Pangea ETS: il 14 Novembre presso la sede Sephora di Milano ed il 15 Novembre presso una delle sedi romane di Pangea, un team di Beauty expert a disposizione di alcune ospiti e assistite della fondazione ha offerto una sessione di bellezza, coerentemente al pensiero che la cura di sé sia un elemento indispensabile per costruire e rinforzare la fiducia in se stessi.

Sephora supporta la fondazione Pangea ETS

“mAI colpevoli” è anche un’iniziativa di beneficenza che vede Sephora supportare fondazione Pangea ETS con una donazione che verrà destinata allo sportello antiviolenza e rete di aiuto REAMA con cui la fondazione assiste, accoglie e reinserisce donne vittime di violenza attraverso un network di professionist*, case rifugio e realtà specializzate in questo tipo di assistenza sociale. Infine, per dare un ulteriore supporto alla fondazione, il 25 Novembre nei beauty store Sephora gli scontrini consegnati ai clienti verranno riposti all’interno di un portascontrino su cui verranno segnalati i contatti dello sportello antiviolenza REAMA: se stai vivendo una situazione di violenza o ne sei testimone, scrivi a sportello@reamanetwork.org o chiama il 3493442257 dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00

Leggi anche: Femminicidio: donne (e uomini), facciamo tutti rumore!

Start typing and press Enter to search