Valchiavenna: natura, gusto e spiritualità da vivere
Attività all’aria aperta tra neve e torrenti
La Valchiavenna, in provincia di Sondrio, attira sempre più visitatori grazie a un turismo che unisce sport, natura e sapori autentici. Secondo una ricerca della Comunità Montana della Valchiavenna, negli ultimi cinque anni le presenze turistiche sono aumentate del 34%, segno di un crescente interesse per questa destinazione.
Durante l’inverno, gli sport sulla neve dominano la scena. Oltre allo sci, le ciaspolate sono diventate una delle attività più amate dagli escursionisti. La prima guida alpina donna d’Italia, Renata Rossi, ha sottolineato come questi percorsi offrano panorami spettacolari. «I sentieri della Valle Spluga e le passeggiate nei boschi tra Madesimo, Andossi, Motta, Campodolcino, Fraciscio e Gualdera – ha dichiarato la guida alpina – permettono di vivere la montagna in modo autentico».

D’estate, invece, il canyoning rappresenta un’opzione adrenalinica per chi cerca avventura. Renata Rossi, insieme a suo marito e a un team di guide alpine, ha contribuito a sviluppare questa disciplina esplorando il torrente Boggia in Val Bodengo. Il percorso è stato suddiviso in tre livelli di difficoltà. Questo permette sia ai principianti che agli esperti di provare questa esperienza immersiva tra salti e scivoli d’acqua.
Sapori autentici e prodotti tipici della Valchiavenna
Il legame tra territorio e gastronomia si esprime al meglio nei prodotti tipici locali. A Gordona, la storica azienda di salumi Citterio produce la Bresaola della Valtellina I.G.P., lavorata con metodi tradizionali per garantirne qualità e gusto. L’aria fresca delle Alpi e quella temperata del fondovalle creano le condizioni perfette per la stagionatura, donando alla bresaola il suo sapore inconfondibile.

Oltre a questo pregiato salume, la tradizione culinaria della Valchiavenna comprende specialità come i gnocchetti della Valchiavenna (noti anche come pizzoccheri bianchi), la polenta taragna, i krapfen fritti senza ripieno e la füghiascia di Gordona. Quest’ultima è una focaccia preparata con un mix di farina bianca e di granturco, cotta su una lastra di pietra rovente chiamata piòta.
Spiritualità e percorsi storici immersi nella natura
Chi visita la Valchiavenna può anche intraprendere viaggi spirituali attraverso antichi sentieri. La Via Spluga collega l’Italia alla Svizzera, attirando numerosi escursionisti, mentre la Via Bregaglia e la Via Francisca offrono itinerari storici e culturali.
Non solo sport ed enogastronomia, la Valchiavenna significa anche natura e spiritualità. Esistono numerosi percorsi naturalistici che attirano una quantità davvero importante di turisti in questa valle. Tra i percorsi più suggestivi spicca il Cammino Guanelliano, un itinerario di 140 km che attraversa le province di Como e Sondrio, seguendo le orme di Santo Luigi Guanella. Questo percorso ripercorre le antiche vie di comunicazione e si snoda tra le montagne della Val San Giacomo, le paludi del Pian di Spagna e la città di Chiavenna.
Grazie alla sua varietà di esperienze, la Valchiavenna si conferma una destinazione perfetta per chi cerca avventura, tradizione e spiritualità in un ambiente unico e suggestivo.
A cura di Martina Russo
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