Morta Lina Wertmüller, la prima regista donna candidata all’Oscar
L’Italia e il mondo piange, per la scomparsa della regista Lina Wertmüller.
In questa fredda notte di dicembre arriva la notizia: morta Lina Wertmüller, la prima regista donna candidata all’Oscar.
All’età di 93 anni Lina Wertmüller ci lascia, si è spenta a Roma. La prima regista italiana candidata all’Oscar, era nata il 14 agosto del 1928.
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Le sue pellicole “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, “Pasqualino settebellezze”, “Mimì metallurgico” segnando la storia della commedia italiana.
In Campidoglio fervono i preparativi per la camera ardente. La notizia è stata data dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In particolare, in un tweet la ricorda come “una grande regista che ha realizzato film densi di ironia e intelligenza, la prima donna candidata all’Oscar per la miglior regia”.
Lina Wertmüller, dal carattere deciso di chi non ha mai nascosto le sue idee, che fosse l’adesione al Partito Socialista o la rivendicazione dei diritti della donna nel mondo del cinema.
“Ho sempre avuto un carattere forte fin da piccola. Sono stata addirittura cacciata da undici scuole e sul set ho sempre comandato io. Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva”. La sua carriera fitta di successi lo testimonia.
È stata la prima donna ad ottenere una nomination come migliore regista ai tempi di “Pasqualino settebellezze” (1976) che ne totalizzo’ ben quattro; e’ stata la prima donna ad avere successo in tv ai tempi degli “sceneggiati” con la trionfale accoglienza del “Giornalino di Giamburrasca” (1964-65) e ha diviso con Iaia Fiastri il privilegio di avere avuto spazio nella premiata ditta Garinei&Giovannini.