Anno d’oro per i musei italiani: il 2024 supera ogni record
I luoghi della cultura statale attirano oltre 60 milioni di presenze in un solo anno
I musei statali italiani hanno vissuto il loro anno doro nel 2024, registrando oltre 60 milioni di ingressi nei principali siti culturali pubblici. Questo risultato segna un incremento del 5,3 per cento rispetto al 2023. Il boom è pari al 23 per cento rispetto al 2022, numeri che non si vedevano da tempo.
I dati arrivano direttamente dal Ministero della Cultura. Questi ha tracciato un bilancio straordinariamente positivo per l’intero comparto museale statale. Gli operatori culturali hanno lavorato intensamente per garantire accoglienza, fruizione e qualità dell’esperienza a milioni di visitatori. Ogni sito ha contribuito all’impennata di affluenza con programmazioni rinnovate, aperture straordinarie e una comunicazione efficace.

Il Colosseo resta in cima tra i siti archeologici preferiti
L’Anfiteatro Flavio, noto come Colosseo, si è confermato ancora una volta il primo tra i monumenti storici e archeologici italiani per affluenza. Con quasi 15 milioni di visitatori nel solo 2024, il celebre simbolo di Roma si è posizionato saldamente sul gradino più alto del podio nazionale. Neppure la concorrenza dei grandi musei di Firenze, Venezia, Torino o Napoli ha potuto scalfire la sua centralità nel cuore dei turisti.
Le entrate generate dal solo Colosseo hanno superato i 100 milioni di euro. Il che ha portato benefici considerevoli alle casse pubbliche e al turismo locale. Questo traguardo risulta frutto della combinazione tra l’aumento dei biglietti venduti, i servizi aggiuntivi e le iniziative culturali promosse nell’area archeologica centrale. I numeri confermano quanto la valorizzazione del patrimonio possa produrre effetti economici tangibili.
Il turismo culturale traina la ripresa del settore economico
La ripresa economica nel settore culturale passa anche attraverso numeri come questi. Le città d’arte italiane hanno accolto turisti da ogni parte del mondo. Il sistema museale ha registrato la crescita dei visitatori stranieri, tornati con entusiasmo dopo le difficoltà legate alla pandemia. Gli investimenti pubblici e le collaborazioni con il settore privato hanno generato un circolo virtuoso, con ricadute concrete per l’intero indotto economico.
A cura di Martina Russo
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