FantiBozzettiMenegon guida l’identità di Triple Sea Food
Una nuova idea di accoglienza prende forma tra Forte dei Marmi e Porto Cervo
Triple Sea Food sceglie lo studio milanese FantiBozzettiMenegon per dare forma ai suoi nuovi spazi d’eccellenza: Casa Fiori Chiari, Vesta e Twiga, location iconiche che incarnano l’ospitalità italiana più raffinata. Un incarico che va oltre la semplice progettazione e si traduce in un vero e proprio racconto per immagini, materiali e luce, attraverso ambienti che parlano il linguaggio della contemporaneità con radici ben piantate nel territorio.
Il duo creativo di FantiBozzettiMenegon composto da Martina Menegon e Fabio Bozzetti ridisegna così l’identità visiva e sensoriale di questi spazi, interpretandoli con uno stile narrativo, sartoriale ed evocativo, capace di unire estetica e funzione senza mai rinunciare all’autenticità.
Casa Fiori Chiari: tra intimità e spirito marittimo
Il progetto di Casa Fiori Chiari prende vita tra Marina di Pietrasanta e Porto Cervo, dove l’obiettivo principale rimane quello di trasportare l’atmosfera calda e informale del ristorante milanese nei contesti balneari, reinterpretandola con coerenza e rispetto.
A Marina di Pietrasanta, gli interni parlano la lingua del mare: righe marinare, teak naturale, corde e colori pastello si fondono con il celebre mattone milanese, creando una casa sul mare elegante e rilassata. Ogni dettaglio — dai tessuti ai volumi — rafforza un senso di appartenenza che fa sentire l’ospite a casa, ma in vacanza.

A Porto Cervo, lo studio valorizza la pietra sarda attraverso un’installazione poetica e spettacolare: strutture intrecciate in corda si elevano come alberi ombreggianti, regalando ombra e intimità. Il colore mattone qui si trasforma, si mescola a verde brillante e ceramiche smaltate, dando vita a un contrasto vibrante e sofisticato.
Twiga: una metamorfosi tra giorno e notte
Twiga, storica icona di Forte dei Marmi, si trasforma con un progetto che abbraccia le sue due anime – beach club e nightlife – in un unico racconto fluido e suggestivo. Lo studio reinterpreta l’estetica africana in chiave contemporanea, utilizzando legno intarsiato, cuoio, tessuti naturali e pannelli modulari, che di giorno delimitano gli spazi e di notte si illuminano come quinte teatrali.
L’elemento dell’intreccio ritorna ovunque: dalle panche in cuoio burgundy intrecciato al bancone in cotto smaltato, fino al piano in alabastro retroilluminato, ogni scelta esprime un’idea precisa di lusso discreto e sensoriale. Il risultato è un ambiente trasformabile e immersivo, dove la luce diventa protagonista insieme alla materia.
Vesta: gastronomia d’autore in un contenitore di design
Vesta, nuovo indirizzo gourmet di Forte dei Marmi, fonde cucina creativa, design e atmosfera conviviale. Ogni piatto nasce da una riflessione sulle stagioni e sulla materia prima, mentre l’ambiente racconta eleganza e dettaglio: un luogo dove l’esperienza si fa multisensoriale, tra sapori sorprendenti e un’estetica curata al millimetro.
Lo spazio si apre con una sobrietà sofisticata: materiali naturali, luci calde e soluzioni progettuali intelligenti creano un’atmosfera accogliente e memorabile, perfettamente in linea con la filosofia del brand.
Design su misura e visione identitaria
La collaborazione tra Triple Sea Food e FantiBozzettiMenegon segna una tappa importante nel panorama dell’hospitality italiana. Non si tratta solo di arredare: si tratta di raccontare storie attraverso gli spazi, di dialogare con il contesto senza ripetersi mai, e di costruire esperienze dove forma e funzione convivono armoniosamente.
Lo studio milanese conferma così la sua identità autoriale e site-specific, portando la sua firma riconoscibile in contesti d’eccellenza, senza mai perdere di vista la relazione profonda tra persone, luoghi e atmosfere. Un segno di stile, ma anche di visione.
A cura di Martina Marchioro
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