Gli eredi del “Regno di Berlusconi”
2 ex mogli, 5 figli, 16 nipoti e 1 pronipote. La dinastia Berlusconi continua. A chi andrà l’enorme il patrimonio del Cavaliere? Chi sono gli eredi dell’impero?
L’ex Premier lascia un “tesoro” stimato in circa 6,4 miliardi di euro. Si aspetta l’apertura del testamento per sapere chi salirà sul “trono” dell’uomo che ha rivoluzionato l’imprenditoria, il mondo dello showbiz e la politica del Belpaese.
Al pari di quella della Regina Elisabetta, anche la morte di Silvio Berlusconi ha lasciato tutti senza parole. Nonostante la cosa fosse prevedibile, vista l’età e la situazione clinica, nell’immaginario comune il Cavaliere era anch’esso un highlander, un immortale. Tutti, dunque, si aspettavano che, da combattente quale è sempre stato, sarebbe nuovamente uscito dalla clinica per continuare a dedicarsi alle sue attività. Facendo ancora una volta un paragone con la Sovrana d’Inghilterra, infatti, anche lui è rimasto fedele alla sua “corona”, portando avanti i tanti impegni, “mettendoci sempre la faccia”. Anzi, tornando in pista dopo ogni “momento di arresto” con sempre rinnovato vigore. La vita, però, è anche morte… e l’86enne, alla fine, ha dovuto dire addio alla dimensione a noi conosciuta, lasciando tanto dolore per la sua dipartita ma (passando dal sacro al profano) anche un enorme patrimonio che dovrà ora essere diviso. A chi andrà?
Un “Regno” con tanti eredi
Silvio Berlusconi, infatti, da “Re” dell’imprenditoria e della politica, durante la sua attività ha creato un vero e proprio impero. Secondo la classifica di Forbes sui miliardari italiani 2023, è il terzo uomo più ricco d’Italia, con un patrimonio che ammonta a 6,9 miliardi di dollari. Metà di questa fortuna sarebbe declinata in partecipazioni quotate in Borsa. L’altra è la somma di società, proprietà immobiliari (Tra le residenze più celebri Villa San Martino ad Arcore, la dimora romana di Palazzo Grazioli, le ville estive in Sardegna e a Lampedusa, oltre che le proprietà all’estero), yacht, la squadra di calcio del Monza e tanto, tanto altro… Un “Regno” costruito grazie alle tante abilità e intuizioni del Cavaliere. Un “Regno” a cui non mancano certo i legittimi eredi…
Anche una pronipote
Al pari dei grandi numeri che descrivono il suo capitale, non sono da meno quelli che fotografano la sua dinastia. Silvio Berlusconi, infatti, anche in famiglia vanta numero da record! Il Cavaliere lascia 2 ex mogli (più l’attuale compagna Marta Fascina, deputata alla Camera per Forza Italia), 5 figli (Marina e Pier Silvio, nati dall’unione con Carla Elvira Lucia dall’Oglio, Luigi, Barbara ed Eleonora, frutto delle seconde nozze con Veronica Lario), 16 nipoti e una pronipote, la piccola Olivia.
Tutti i nomi…
La più grande delle nipoti è Lucrezia Vittoria, 33 anni, (la mamma di Olivia) figlia maggiore di Pier Silvio (nata nel 1990, dalla relazione con l’ex compagna Emanuela Mussida) e sorella di Lorenzo Mattia e Sofia Valentina (avuti dalla conduttrice Silvia Toffanin). Ci sono poi i figli di Marina Berlusconi (Gabriele e Silvio) e i 5 i figli di Barbara (Edoardo, Alessandro, Francesco, Leone ed Ettore Quinto). Eleonora ha dato a papà Silvio Berlusconi 3 nipoti (Riccardo, Flora e Artemisia) e Luigi 2 (Emanuele Silvio e Tommaso Fabio).
I timori di Veronica Lario
Tanti eredi, tutti amati allo stesso modo anche se le cose cambiano un po’ quando si parla di “affari”. Sono, infatti, i due figli maggiori, Marina e Pier Silvio, ad essersi sempre occupati maggiormente degli affari di famiglia. Particolare non ben digerito da Veronica Lario che, si mormora, temesse già in “tempi non sospetti”, uno “squilibrio” nel veder riconoscere anche ai suoi figli un “equo trattamento”.
Mfe, dove sono confluite le anime di Mediaset
Al momento, citando Adnkronos.com, la vera cassaforte della famiglia Berlusconi è Mfe (MediaforEurope), il nome di Mediaset dopo il trasferimento in Olanda, che vale in borsa 1,7 miliardi di euro ed è controllata dalla holding Fininvest per il 48,2% (con la francese Vivendi come secondo azionista al 23,35%) e con in prospettiva la fusione con Mediaset España, che dovrebbe giungere a compimento tra l’estate e l’autunno 2023. Mfe è dunque la società in cui sono confluite le varie anime di Mediaset, controllata da Fininvest che, a sua volta, è controllata interamente dalla famiglia Berlusconi, ma con un assetto proprietario complesso. Se la spartiscono infatti, 7 holding, di cui quattro direttamente riconducibili a Silvio Berlusconi.
Come stanno le cose al momento
Sempre riportando i dati di Adnkronos.com, attualmente, dunque, il Cavaliere controllava il 61% della holding Fininvest che opera nel settore televisivo con Mediaset e nell’editoria con Mondadori. Il resto delle quote è diviso tra i figli: Marina ha l’8% delle quote, è presidente della holding e a capo di Mondadori mentre Pier Silvio detiene l’8% ed è l’uomo che guida Mediaset. I tre figli Barbara, Eleonora e Luigi possiedono insieme il 21% della società. Luigi e Barbara non hanno incarichi operativi, ma hanno il ruolo di azionisti di Fininvest e siedono nel consiglio di amministrazione. Si mormora anche che il settore televisivo non navighi proprio in “buone acque” e la cosa potrebbe implicare una serie di decisioni difficili da prendere. Nel caso… vincerà l’affetto verso un’azienda che ha rappresentato l’inizio della grande scalata di Silvio Berlusconi o prevarranno gli interessi?
La questione testamento
In effetti, ora, la domanda è una: come sarà spartita l’eredità di Silvio Berlusconi e come sarà poi gestita? Chi entrerà concretamente in possesso del suo “trono”? Al momento si ipotizza che Mediaset possa andare a Pier Silvio e il gruppo Mondadori alla figlia Marina visto che i rispettivi timoni sono già nelle loro mani da anni. C’è poi da capire cosa “papà Silvio” abbia lasciato ai figli di Veronica Lario. Un segreto che verrà presto svelato con l’apertura del testamento. Nel frattempo, un rispettoso silenzio per il lutto che ha colpito una grande dinastia ma anche una buona fetta del Paese. Che lo si amasse o lo si odiasse, Berlusconi rimane un uomo che ha di certo cambiato la storia dell’Italia e ha fatto parte della vita di tutti noi.