La Cantina Le Fracce vi da appuntamento a Castelletto Ticino con “Che Bolle”

Per un weekend tra le eccellenze d’Italia, La Cantina Le Fracce vi attende con l’evento “Che Bolle”.

L’Italia è rinomata in tutto il mondo per le sue eccellenze enogastronomiche, tra queste il vino occupa senza dubbio il posto d’onore. Poche, però, sono le occasioni per entrare in diretto contatto con le cantine e conoscere la storia di un vino dalla voce del suo produttore.

Dal 23 al 25 ottobre questa opportunità viene offerta da “Che Bolle”, l’evento di settore che si contraddistingue per il suo girovagare tra le regioni italiane, alla constante ricerca di destinazioni uniche e location suggestive.

La Cantina Le Fracce vi da appuntamento a Castelletto Ticino con “Che Bolle”.

Nato nel 2019, Che Bolle è ormai diventato un punto di riferimento per gli esperti della materia e non, grazie all’intuizione del fondatore Silvio Bruni, che ha capito quanto sia imprescindibile il legame tra territorio e prodotti.

Ecco, allora, che diventa fondamentale conoscere l’origine di una determinata etichetta, poiché ogni sorso corrisponde idealmente a un viaggio nel tempo tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro.

Il valore aggiunto di questa manifestazione è proprio la possibilità di contatto diretto con gli espositori, per partecipare a una degustazione guidata e avere il tempo necessario per gustare un vino con tutti i nostri sensi.

Cosa si intenda con viaggio multisensoriale, lo si può capire assaggiando i vini della cantina Le Fracce, che ha costruito in oltre un secolo di storia un mosaico incantevole di arte, viticoltura e natura, realizzando un prodotto di qualità superiore e di carattere distintivo nel cuore dell’Oltrepò Pavese.

Con una storia di professionalità e tenacia, Le Fracce rappresenta in ogni sua bottiglia la classicità di un territorio e la contemporaneità dell’uomo che oggi li crea: non a caso il loto motto è “Orgoglio di Lombardia”. La sede è a Mairano di Casteggio, un piccolo borgo nella zona occidentale della Lombardia.

Immersa in un grande parco di alberi secolari, si estende su una superficie di 40 ettari, gestiti seguendo rigidi protocolli, che garantiscono produzioni molto contenute, con grande rispetto per l’ecosistema viticolo e che riconoscono la qualità come unico valore, esprimendo in ogni singola bottiglia il profumo della tradizione ed il gusto della modernità.

La valorizzazione del Pinot Nero è un nostro punto di forza che da oltre mezzo secolo ci permette di produrre vini dalla riconoscibilità internazionale, dallo spiccato carattere e che lasciano un ricordo.

Difficile resistere a questo richiamo!

Per partecipare contattare direttamente Silvio Bruni al numero +39 38855733 oppure visitate il sito www.chebolle.it e i social www.facebook.com/chebolle e www.instagram.com/chebolle_

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