La foto perfetta: quando De Luca ritrasse Carla Fracci

Nei primi anni ‘90, il celebre fotografo Augusto De Luca ebbe l’opportunità di immortalare la leggendaria ballerina Carla Fracci. Il ritratto che nacque da quell’incontro sarebbe rimasto impresso nella sua memoria. Il loro incontro avvenne a Napoli, nel 1991, grazie alla giornalista Giuliana Gargiulo, che ospitò Fracci e suo marito, il regista Beppe Menegatti, a casa sua.

Dopo il successo del libro Napoli Donna, che raccoglieva ritratti e interviste di importanti donne napoletane, De Luca e Gargiulo pensarono di realizzare un nuovo volume dedicato alle donne di Milano. Il primo nome della lista era proprio quello di Carla Fracci, la regina della danza italiana.

La ricerca della location perfetta

Per realizzare lo scatto, De Luca cercò un’ambientazione che rispecchiasse la personalità forte e carismatica della ballerina. Scoprì che il suo segno zodiacale era il leone, una coincidenza perfetta, perché in lei aveva sempre visto la determinazione di una vera guerriera.

Fu allora che si ricordò di un’imponente scultura in pietra raffigurante un leone, situata nella casa dell’amica Valeria Carità, in un antico palazzo di Monte di Dio, a Napoli. La location sembrava ideale per rappresentare la forza e l’eleganza di Fracci.

Il ritratto di una leggenda

Il giorno successivo, Augusto De Luca e Carla Fracci si recarono nella splendida dimora per realizzare lo scatto. La ballerina indossava un magnifico abito in pizzo, delicato ed etereo, che metteva in risalto la sua straordinaria grazia. Dopo poche prove e alcuni scatti, il fotografo capì di aver catturato l’immagine perfetta.

Dopo il servizio fotografico, De Luca e Fracci trascorsero del tempo a chiacchierare, e successivamente lui la riaccompagnò. Il loro legame professionale si rafforzò quando, tempo dopo, la ballerina partecipò a una mostra fotografica di De Luca presso la galleria Il Diaframma in via Brera, a Milano. Quando il fotografo le consegnò il ritratto, Fracci lo osservò con attenzione e disse con entusiasmo: “Bella… e poi il leone è il mio segno zodiacale”. In quel momento, De Luca capì di aver colto alla perfezione l’essenza di una donna straordinaria.

Chi era Carla Fracci

Nata a Milano nel 1936, Carla Fracci è stata una delle più grandi ballerine del Novecento, riconosciuta a livello internazionale per il suo talento e la sua eleganza. Dopo essersi formata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, ha danzato nei teatri più prestigiosi del mondo, accanto a partner del calibro di Rudolf Nureyev, Erik Bruhn e Michail Baryšnikov.

Considerata un’icona della danza classica, ha interpretato ruoli memorabili in balletti come Giselle, La Sylphide e Il Lago dei Cigni. Intere generazioni di spettatori hanno ammirato e amato la sua eleganza. La sua carriera è stata un simbolo di passione, disciplina e dedizione assoluta all’arte.

L’incontro tra Augusto De Luca e Carla Fracci ha lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia e della danza, celebrando la forza e la bellezza di un’artista senza tempo.

A cura di Martina Russo

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