La scalp care routine di Anarkhìa Bio

Un brand con un’attenzione per il benessere dei capelli molto particolare. Per Anarkhìa Bio prima delle lunghezze c’è il cuoio capelluto. Tutto dunque parte dalla scalp care routine.

Anarkhìa Bio è un brand che si esprime nella cosmesi naturale e sostenibile ma è anche un progetto su più livelli, non solo un marchio di cosmesi. Dietro Anarkhìa Bio ci sono due giovani imprenditrici pugliesi: Incoronata Silvestri e Mina Semeraro, le due fondatrici del brand, ma anche i loro interessi, la loro visione e la ricerca. Due giovani donne pugliesi che pensano e agiscono fuori dagli schemi… due anarkhìche, per l’appunto, che quando hanno scelto di compiere il primo passo con il proprio brand avevano già le idee ben chiare. «In primis il nome: Anarkhìa — che per inciso, è scritto con “kh” per richiamare la lettura fonetica dal greco e non per adattamento al linguaggio “web” — e i primi sei prodotti, gli essenziali per noi. Quattro impacchi, una lozione per il cuoio capelluto ed un gel di katira. Sì, abbiamo fatto una scelta azzardata: partire dagli impacchi e non da una linea completa con shampoo, balsamo etc., come il nostro laboratorio e il mercato ci consigliavano di fare. Il nostro obiettivo non era costruire un marchio con un’offerta standard, di quelli ne abbiamo fin troppi. Noi volevamo dare una risposta a delle esigenze portando la nostra esperienza in ogni prodotto», afferma Mina Semeraro.

“Gli impacchi con le erbe ayurvediche erano fino a quel momento roba da “spignattatrici”. Noi spignattavamo, ma poi per mancanza di tempo abbiamo smesso, siamo partite da lì. Abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione sulla creazione di impacchi smart e sui rispettivi benefici, rendendo fruibili le erbe ayurvediche anche alle meno esperte di spignatto. In questa dimensione abbiamo scelto di portare il focus dell’azione cosmetica non sulle lunghezze (che vengono comunque trattate adeguatamente con grande beneficio) ma sul benessere del cuoio capelluto, come nella tradizione ayurvedica”.

“Questo perché la nostra visione della cura del capello parte da un presupposto diverso: siamo pieni di prodotti che promettono di riparare, nutrire e lucidare le lunghezze. Il mercato risponde a una richiesta del consumatore di avere “capelli bellissimi”, dove per capelli intendiamo lunghezze, mettendo in primo piano il fattore estetico del fusto. Ma non parliamo quasi mai di cura dei capelli, del cuoio capelluto. Dell’importanza del benessere del cuoio capelluto ci accorgiamo solo in presenza di inestetismi. Questo è il concetto che abbiamo tentato di superare, portando il trattamento della cute e delle lunghezze con l’impacco nella routine settimanale“, sottolinea Incoronata Silvestri.


Il lancio di Anarkhìa Bio, nel 2019, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione perché ha fatto luce e dato vita a una visione diversa della cura del capello, percorrendo un filone poco battuto. Senza volerlo, queste due giovani imprenditrici hanno attivato e scavato un solco che poi in seguito molti hanno percorso. È dunque la Scalp Care Routine ciò che sta particolarmente a cuore al brand. Ma le peculiarità non sono finite qui. Mina e Incoronata hanno scelto di inserire in alcune referenze Acqua di mare (utilizzandola in purezza) pugliese e hanno optato per tecniche particolari, come quella dei Botter, la versione firmata Anarkhìa Bio dell’impacco solido. 

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Anarkhìa Bio è una linea cosmetica naturale con ingredienti biologici. Il packaging è composto da vasi in plastica riciclata e riciclabile, flaconi in bioplastica derivata da canna da zucchero (riciclabile naturalmente); per i prodotti solidi carta Favini Crush mais, che è derivata da scarti organici, riciclabile e compostabile. Per completare la conversione del packaging alla plastica riciclata mancano tre referenze: Moon Water, Hair Pump ARIA – Mousse Volumizzante e Hair Pump TERRA Mousse Rinforzante.

Le due fondatrici del brand, quando hanno avviato la costruzione della rete di partnership per la rivendita dei loro prodotti, hanno scelto contestualmente di dare un contributo per l’abbattimento della CO₂ piantando alberi con TREEDOM®.  Mina e Incoronata hanno una foresta con 206 alberi in questo momento e un abbattimento di 26,33t della CO₂. 

Botter, gli impacchi solidi di Anarkhìa.

Gli impacchi solidi di Anarkhìa Bio si chiamano Botter

 otter sono la versione firmata Anarkhìa Bio dell’impacco solido. In ogni confezione vi sono delle mezze sfere da 2 grammi: un concentrato di attivi. Vanno strofinati sui capelli? No! Questi chicchi di bellezza vanno disciolti in acqua, per regalarsi una piacevole texture cremosa da distribuire sulla chioma. Il prodotto si presenta in forma solida e deve essere preparato disciogliendolo in acqua bollente. Una volta pronto, si lascia raffreddare e si applica su capelli e cute inumiditi.

Modo d’uso: Inumidire cute e capelli ed applicare l’impacco su cute e lunghezze.Coprire con una cuffia da doccia ed un turbante e lasciare in posa per almeno 40 minuti. Poi procedere con la normale routine di detergenza.  Per lo styling capelli ricci, prelevare una noce di prodotto e distribuirlo uniformemente sulle lunghezze, come una normale crema per capelli ricci. Lasciare raffreddare il prodotto prima di applicarlo. 

PREPARAZIONE: Il prodotto si presenta in forma solida e deve essere preparato disciogliendolo in acqua bollente. Procedimento per preparare l’impacco: mettere il quantitativo di prodotto desiderato in una ciotola e portare a ebollizione l’acqua. Aggiungere l’acqua bollente al prodotto piano, gradualmente, e mescolare per discioglierlo fino a ottenere la texture desiderata. È possibile sciogliere – per effettuare l’impacco – fino a 4 cubetti in max 50 ml di acqua. Per ottenere lo styling per capelli ricci, è possibile sciogliere 1 cubetto in 30 ml di acqua.

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