L’indie pop di Billie Heilish salverà il mondo?

Ambientalista convinta, l’artista si batte affinché il pianeta sia in salvo e si possa continuare ad ascoltare musica.

Siete curiosi di vedere come saranno i concerti del futuro?

Iniziate ad andare alla tappa italiana del Where Do We Go? World Tour di Billie Eilish, soprattutto sarebbe socialmente imperdonabile non esserci, perché la giovane cantautrice statunitense è la nuova icona dell’indie pop.

In genere a diciotto anni ci s’iscrive a scuola guida, si sceglie la facoltà universitaria, si posta a più non posso su Istagram, ogni occasione è buona per girare stories e scattarsi selfie a raffica. Billie, al contrario, a sedici ha iniziato a scalare la montagna del successo e, da poco maggiorenne, ha conquistato la vetta.

Era il 2016, sì poco tempo fa se vogliamo, quando su Spotify con Ocean Eyes solo con la voce conquistava tutti, a seguire il video è divenuto virale.

Oltre la sua musica, l’artista è un’ambientalista convinta e il suo tour sarà eco-friendly, come ha spiegato ospite del salotto di Jimmy Fallon: “Stiamo cercando di renderlo il più green possibile. Ad esempio non saranno permesse le cannucce di plastica. I fan porteranno le proprie bottigliette d’acqua e ci saranno cestini per riciclare le lattine ovunque. Perché non importa se qualcosa è riciclabile se non ci sono i cestini dove buttarla”.

La prima data è il 9 marzo, a Miami e il concerto arriverà in Italia a luglio, per organizzare al meglio ogni singolo dettaglio la Eilish si è affidata a Reverb, la nota associazione no profit impegnata ad aiutare a pianificare con gli artisti le loro performance in giro per il mondo, cercando d’impattare il meno possibile l’ambiente.

Concerti a parte, ogni giorno, Billie s’impegna per questo pianeta, è vegana e condivide in pieno la filosofia di Greta Thunberg. Lo scorso settembre ha sostenuto il #climatestrike, con il brano All the good girls go to hell, ottenendo oltre cinquantadue milioni di visualizzazioni su Youtube in poche ore e schierandosi con un testo forte contro lo sfruttamento animale, la stessa ha dichiarato: “Capisco che la carne abbia un ottimo gusto e so che voi pensate che, se siete solo una persona che smette di mangiare carne, non cambierete nulla. ⁣Ma questo è stupido ed ignorante, se avete anche solo mezzo cervello dovreste sapere che ogni persona partecipa al cambiamento. Siate più intelligenti”.

Sarà la generazione Z a salvare il pianeta?

Billie & Co. ci stanno provando.