Seguso Vetri d’Arte celebra il Natale con un’opera unica
L’albero di Natale in vetro di Murano: tradizione e innovazione si incontrano in un’opera unica
La storica vetreria Seguso Vetri d’Arte, appartenente alla famiglia Seguso e attiva fin dal 1397, presenta per il Natale 2024 un’opera sicuramente straordinaria: l’Albero di Natale in vetro di Murano. L’opera si ispira al classico lampadario veneziano e diventa un simbolo di unione e tradizione, fondendo l’antica maestria artigianale con lo spirito natalizio.
La storia di Seguso Vetri d’Arte e i suoi prestigiosi progetti
La Seguso Vetri d’Arte vanta una storia ricca di prestigiosi successi. Tra questi si ricordano la realizzazione della facciata del Palazzo della Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a numerose Biennali e collaborazioni con importanti istituzioni internazionali come la National Gallery di Londra. La vetreria ha firmato progetti esclusivi per hotel di lusso come il Four Seasons, case di moda di alto livello come Dior e residenze private di prestigio.
Tra i riconoscimenti più significativi si annoverano il Compasso d’Oro, diverse Menzioni d’Onore e il recente titolo di Patrimonio Nazionale attribuito dal Ministero della Cultura Italiano nel 2023. Tra i progetti recenti spicca l’illuminazione del The Frick Collection Museum di New York.
Un albero di Natale ispirato alla tradizione muranese
L’albero, ideato da Pierpaolo Seguso, artista e designer della vetreria, si erge per 2,5 metri e ospita 40 luci. Questa creazione rappresenta una sintesi tra il celebre design muranese e l’atmosfera natalizia. Ogni dettaglio trasmette un messaggio simbolico: le lampadine in vetro di Murano richiamano le fiamme delle candele, rappresentando la comunità di Murano e la sua delicata bellezza.
I colori e le decorazioni evocano profondi significati. Il verde dell’albero si fonde con il cristallo, richiamando purezza e tradizione, mentre i “candy canes” rossi e bianchi si ispirano ai ricci e ai pastorali veneziani. Le palle rosse tradizionali si mescolano a tre sfere dorate, che omaggiano San Nicola, patrono dei vetrai.
San Nicola e il legame con la tradizione natalizia
Secondo la leggenda, San Nicola, noto anche come San Nicolaus o Santa Klaus, donò tre sfere d’oro a giovani prive di dote, permettendo loro di sposarsi. Questo gesto è considerato il primo dono natalizio della storia contemporanea. Murano celebra San Nicola il 6 dicembre, sottolineando il profondo legame tra la comunità dei vetrai e le tradizioni del Natale.
Il messaggio di Pierpaolo Seguso
“Ho voluto creare qualcosa che sembrasse sempre esistito, come un soffio di Natale,” racconta Pierpaolo Seguso, ricordando il padre Giampaolo, scomparso il 21 novembre 2023. “Quest’albero celebra il Natale attraverso la nostra arte, il vetro muranese, e il ricordo di chi è venuto prima di noi. È un simbolo di unione, comunità e ringraziamento, un omaggio alla nostra storia e al futuro.”
Pierpaolo aggiunge: “Il Natale appartiene a tutti, proprio come l’albero di Natale. Questa creazione rappresenta il frutto del nostro lavoro, della fatica, dello spirito di squadra e del legame con la nostra isola. È una celebrazione di Murano come testimonianza vivente della comunità, della fede e della condivisione.”
Un’opera che guarda al futuro
La famiglia Seguso auspica che l’albero in vetro possa ispirare nuove interpretazioni, immaginando un futuro in cui il Natale si illumini con opere simili. “Portare avanti la tradizione significa celebrare il passato e condividerlo con le generazioni future.”
Dove ammirare l’albero di Natale Seguso Vetri d’Arte
L’albero sarà esposto presso la Chiesa di San Salvador a Venezia, situata a pochi passi da Rialto, dal 15 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025.
Nell’immagine, si vede l’opera in fase di rendering ambientato nella fornace Seguso Vetri d’Arte.
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