Solstizio d’estate, la luce torna a emozionare nei giorni più lunghi dell’anno
Dal 16 al 23 giugno: “Solstizio 2024. Tramonti da vivere”. cultura e spiritualità, nella celebrazione dell’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco
Nella settimana del Solstizio d’estate, da domenica 16 giugno a domenica 23 giugno 2024, ogni sera dalle 19,30 nella chiesa di San Francesco del Prato nel centro storico di Parma “Solstizio 2024. Tramonti da vivere”, momenti di cultura e di spiritualità, nella celebrazione dell’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco.
La luce filtra lentamente attraverso il rosone, avanza lungo la navata fino ad illuminare la rinnovata bellezza degli affreschi absidali. Nella chiesa di San Francesco del Prato, nel centro storico di Parma, tornano le sere del Solstizio d’estate da domenica 16 giugno a domenica 23 giugno 2024, con “Solstizio 2024. Tramonti da vivere”. Un evento emozionante, in cui la chiesa resterà aperta in orario serale, per consentire al pubblico di assistere alla magia del calar del sole, nei giorni più lunghi dell’anno e partecipare alle diverse iniziative in programma, cogliendo la “Luce dalle ferite” nella celebrazione dell’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco.
Negli istanti in cui il primo sole dell’estate tramonta nel rosone e all’interno di San Francesco del Prato, nel dialogo tra natura e architettura, si alterneranno musica, reading, concerti, riflessioni. L’asse della chiesa è infatti esattamente disposto da Est a Ovest: l’abside è orientata ad… Oriente, mentre la facciata si rivolge dove tramonta il sole nel Solstizio d’estate. La luce diviene coronamento della maestosità e semplicità della chiesa gotica.
Ogni sera alle 19:30 si terranno i Vespri, la tradizionale preghiera del tramonto e dalle 20:00 si susseguiranno momenti – sempre diversi – di cultura, riflessione e spiritualità: mezz’ora di pace tra luce, architettura e linguaggi differenti. Tra gli eventi programmati, domenica 16 giugno “O lucerna, sole et luce”, canti e melodie dal Laudario di Cortona e dai manoscritti europei coevi, con Maddalena Scagnelli (voce, viella e salterio)
in collaborazione con “Sentieri sonori dal Po all’Appennino”. Martedì 18 giugno la suggestione del Canto gregoriano e della polifonia medievale risuonerà lungo le maestose con “Sol oritur occasus nescius”, interpretati dalla Schola gregoriana e Schola medievale del Coro Paer. Mercoledì 19 giugno, “Quando il corpo si fa preghiera”, parole, gesti e suoni per pregare con Francesco d’Assisi a cura del gruppo di danze bibliche “Danzare la Parola” mentre giovedì 20 giugno “Nacque al mondo un sole. Dante incontra San Francesco” con letture tratte dal Canto XI del Paradiso interpretate dai Volontari di San Francesco del Prato in collaborazione con la Cappella Musicale Adolfo Tanzi. Nel giorno del Solstizio d’estate, venerdì 21 giugno, San Francesco del Prato diventa palcoscenico della Festa della musica, con il concerto “Un’aurora al tramonto” dedicato alle melodie di J.S. Bach e alla famosa Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007, eseguita da Alessandro Tagliavini al violoncello in collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Per info: Comitato per San Francesco del Prato
Via del Prato, 4 – 43121 Parma
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