Trattamenti bioristrutturanti, filler e botulino: cosa sapere?
A questa e molte altre domande e curiosità ha risposto il dott. Balconi di Sanders Skin, per quanto concerne Filler e Botulino
La medicina estetica non invasiva, con trattamenti ambulatoriali per ridonare elasticità o ridurre le rughe, sta divenendo un’abitudine diffusa ed entrando nelle beauty routine anche delle o dei più scettici di ogni età. Dietro ad una varietà di trattamenti ci sono diverse tecnologie, competenze ed approcci. Il Gruppo Sanders, che da oltre 35 anni ha basato la sua crescita su un approccio clinico-medicale, prima dedicato all’ambito tricologico ed oggi ampliato alla medicina estetica, ci parla dei servizi più richiesti e delle loro principali differenze per donare alla pelle un aspetto giovane, fresco e luminoso. A questa e molte altre domande e curiosità ha risposto il dott. Balconi di Sanders Skin, per quanto concerne Filler e Botulino.
Quando è il momento giusto di pensare ad un trattamento biostimolante o bioristrutturante per la pelle e per chi sono consigliati?
“Il trattamento biostimolante ridona alla pelle l’idratazione che ha perso, a causa del caldo, dell’esposizione al sole o per altre cause, ed è consigliato per una pelle giovane per prevenire (quindi prima dell’estate) o ancora di più per ristabilire l’idratazione dopo l’estate. Per una pelle più matura è consigliato un trattamento bioristrutturante, dato che la pelle non ha perso solo l’idratazione ma ha anche bisogno di essere rassodata, perchè le strutture hanno meno tono ed elasticità.” Ci risponde il Dott. Filippo Balconi, medico chirurgo che nel gruppo Sanders, insieme al team dell’area di Milano, si occupa degli interventi di medicina estetica, in particolare i diversi tipi di filler (viso e labbra tra i più richiesti), trattamenti biostimolanti, rivitalizzanti e anche il botulino. “Sono trattamenti che non hanno una stagionalità vera e propria, ma al ritorno dalle vacanze sono ancora più indicati per riparare ad eventuali danni ed appunto ripristinare l’idratazione”.
Il dott. Balconi ci spiega che i trattamenti biostimolanti, bioristrutturanti e i filler sono tutti trattamenti a base di acido ialuronico, che viene iniettato in punti specifici della pelle del volto, ed ha un effetto estremamente più potente di quello ottenuto semplicemente da un trattamento cosmetico, ed anche più duraturo, questo perché l’acido ialuronico ha un peso molecolare molto elevato e non penetra facilmente nella pelle, per questo il trattamento attraverso un’iniezione è estremamente efficace.
Che cosa distingue esattamente questo tipo di trattamenti e a cosa fare attenzione? “Questi trattamenti si distinguono per la concentrazione di acido ialuronico, utilizzato in forma gelificata, dalla situazione iniziale della pelle e dai risultati desiderati, e ovviamente dalla professionalità di chi li esegue. Nell’approccio Sanders per ogni trattamento ambulatoriale il controllo e la sicurezza di ogni condizione o di eventuali controindicazioni per la singola persona sono centrali, anche se si tratta di interventi non invasivi e semplici come quelli iniettivi. Inoltre, la qualità stessa dei trattamenti è elevatissima. Tutti i trattamenti utilizzati in Sanders utilizzano le migliori sostanze provenienti direttamente dalla Svizzera. La qualità del filler, ad esempio, ha un elevatissimo grado di purificazione (più un filler è di qualità meno contiene altre sostanze, come i crosslink, necessarie per mantenerlo in forma di gel), e la tecnologia con cui sono sviluppati è importante, Sanders Skin utilizza solo filler dinamici che hanno una maggiore capacità di integrarsi con la pelle e quindi riescono a dare un risultato omogeneo e naturale.”
Cosa comportano i trattamenti? Come vengono effettuati?
“I trattamenti biostimolante e bioristrutturante comportano circa 5 punture per per emivolto, quindi per lato. L’acido ialuronico si va a distribuire nei punti del viso su cui s’intende agire e i risultati sono completamente visibili in 2-3 giorni, con un’attenuazione delle rughe glifiche, ossia quelle da mancanza di collagene. La pelle appare più liscia e compatta con un miglioramento notevole della texture. In genere si effettua un ciclo di 4 sedute più o meno ogni 3-4 settimane, dipende dai casi. Un ciclo prima e un ciclo dopo l’estate sono l’ideale per mantenere l’idratazione, evitare i danni da fotoinvecchiamento e migliorare complessivamente l’aspetto della pelle.”
Quando sono consigliati i trattamenti e in quali casi?
“Il trattamento biostimolante è altamente consigliato per la pelle secca e sottile, anche nelle pelli più giovani, il bioristrutturante per le pelli più mature. Si può decidere di farli in ogni momento, anche solo per sentirsi meglio e prendersi cura di sè. Filler e Botulino invece sono consigliati dopo una visita e da un medico, perché rispondono alla risoluzione di un problema o di un malessere più profondo. Questa è una differenza importante, perché un trattamento biostimolante o rivitalizzante è sempre consigliato, filler e botulino, come anche rinofiller e altri interventi cambiano la fisionomia, e in molti casi i clienti desiderano un risultato che si raggiunge con un intervento diverso da quello che hanno immaginato. Solo attraverso la visita con il medico, che tiene conto dell’attuale fisionomia, che ascolta i disagi e che comprende i desideri della persona, è possibile stabilire con sicurezza la corretta metodica da seguire per raggiungere un risultato effettivo. Con il confronto e l’analisi nella visita è possibile comprendere cosa si può raggiungere senza false aspettative e rischi. È un punto importante da sottolineare perché molto spesso i clienti pensano di avere bisogno di un filler o di una rinopalstica quando la risoluzione del loro problema può essere semplicemente un trattamento rivitalizzante o il botulino, molte volte si seguono mode o idee preconcette”.
A proposito di idee preconcette, è vero che molti hanno paura del botulino?
“È un trattamento che provoca reazioni diverse. Innanzitutto, è importante dire che Il botulino ha l’autorizzazione per essere iniettato solo nel terzo superiore del volto, ed è estremamente efficace per le rughe glabellari, ossia le rughe di espressione che creano solchi più o meno profondi nella fronte. Le rughe nascono dall’attività di contrazione dei muscoli che si contraggono e si rilasciano. In alcuni casi questa contrazione non rilascia completamente la pelle, dando luogo appunto a dei solchi, anche in persone molto giovani. Il botulino o tossina botulina agisce in modo da far rilasciare completamente il muscolo ed evitare che la contrazione permanga creando il solco. Ci sono dei tabù legati al botulino che vanno dall’estrema rigidità delle espressioni fino ai rigonfiamenti, che sono invece causati da filler o dalla vecchia generazione dei siliconi e che molti confondono con il botulino, che non viene proprio usato nei 2/3 del volto. Inoltre, anche la qualità del trattamento e la competenza di chi lo esegue fanno sempre la differenza. In Sanders Skin il metodo è condiviso tra tutti i medici, i trattamenti sono sviluppati con la tecnologia più avanzata e non si prescinde mai da controlli rigidissimi.”
Per chi volesse effettuare dei trattamenti di medicina estetica come botulino e filler cosa consiglia?
È possibile farli durante l’estate o è meglio aspettare? “Si possono fare sempre e comunque nel corso dell’anno, se è il medico che li ha consigliati!” Infine, quali sono i suoi consigli di bellezza per le pelli giovani e per quelle più mature? “Beh, prevenire è sempre la strategia migliore, e se teniamo conto che il primo e più dimostrato fattore antiage è la protezione solare direi che questo è il consiglio più importante da dare a tutti. In secondo luogo, la costanza dei trattamenti e il prendersi cura di sé aiutano a a raggiungere e a mantenere i risultati desiderati. Infine aggiungerei che oggi la tecnologia e la professionalità consentono, con trattamenti non invasivi, di raggiungere facilmente l’aspetto che ci fa sentire bene, il mio consiglio è di affidarsi a medici e a strutture competenti dove la sicurezza e la qualità sono sempre la base di partenza.”
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