Un tesoro nascosto rivela il cuore antico del Perù
Un territorio che continua a parlare attraverso le sue radici
Un territorio particolare quello del Perù: celebre per la sua storia, è oggi al centro di nuove e sorprendenti rivelazioni che mettono a nudo la profondità delle sue origini. Nella zona settentrionale del Paese, non lontano dalla mitica Caral, è emerso un nuovo e affascinante sito archeologico. La scoperta del complesso di Chupacigarro, insieme all’imminente apertura del progetto turistico Tinajani, testimonia la forza viva di questo territorio. Una regione che non smette mai di raccontare sé stessa e che costruisce un futuro basato sulla sostenibilità e il rispetto per il passato.
Archeologi scoprono una struttura enigmatica nel cuore delle Ande
A pochi chilometri da Caral, una squadra di studiosi, supportata dal Ministero della Cultura peruviano, ha portato alla luce una colossale costruzione piramidale affiancata da un geoglifo dalle proporzioni monumentali. Questo ritrovamento si colloca all’interno di una riserva privata di circa 150 ettari nella zona di Chupacigarro. Secondo le stime, l’intero sito risalirebbe a circa cinquemila anni fa. Questo lo renderebbe una delle più antiche testimonianze urbanistiche del continente americano. Le sue caratteristiche rivoluzionano il modo in cui si interpreta la pianificazione urbana nelle civiltà precolombiane. Offre anche una nuova chiave di lettura sull’evoluzione culturale della regione.
Un messaggio inciso nella terra, leggibile solo dall’alto
Tra le scoperte più affascinanti vi è un geoglifo lungo 62 metri, visibile nella sua interezza esclusivamente da un punto sopraelevato. Questo dettaglio potrebbe sembrare puramente tecnico. In realtà, rappresenta una prova concreta della raffinata conoscenza geometrica della civiltà di Caral. Gli esperti ipotizzano che il disegno fosse collegato ad attività astronomiche o rituali. Un’idea che renderebbe l’intero sito un luogo forse dedicato a pratiche cerimoniali di grande rilevanza spirituale e sociale. La sua collocazione e struttura sottolineano un’attenta pianificazione, che va ben oltre la funzione decorativa.

Un ambiente incontaminato fa da custode alla memoria
La riserva in cui sorge Chupacigarro è un’area rimasta intatta nel tempo. Tale condizione risulta ideale per la conservazione di testimonianze archeologiche autentiche. Un aspetto, questo, che rende il ritrovamento ancora più prezioso. Infatti, consente di studiare il contesto originale senza le contaminazioni dell’epoca moderna. Inoltre, la sua posizione strategica lungo il percorso che collega Cusco, Puno e la valle del Colca lo integra perfettamente in un importante itinerario turistico-culturale. Un itinerario poco noto ma estremamente promettente per i viaggiatori in cerca di autenticità.
Un progetto turistico etico valorizza storia e territorio
Proprio in quest’area, il gruppo Andean sta sviluppando un ambizioso progetto. Nasce qui il complesso turistico sostenibile Tinajani, che aprirà le porte nell’aprile del 2025. Il resort sorgerà in pieno Altiplano, con l’obiettivo di offrire agli ospiti un’esperienza unica. Gli ospiti potranno vivere il contatto diretto con la natura e la scoperta della civiltà di Caral. Questo approccio si fonda su un concetto di turismo responsabile e rigenerativo. Un turismo volto a recuperare strutture preesistenti e a integrarsi in maniera armoniosa con l’ambiente e le comunità locali.
Un’antica fattoria si trasforma in rifugio sostenibile
Il nucleo del progetto prende dunque vita in una vecchia fattoria, riconvertita in un’elegante struttura ricettiva. Gli architetti hanno progettato sei unità abitative in stile safari, ognuna costituita da due tende comunicanti: una destinata al riposo notturno e l’altra al relax. Le sistemazioni includono bagni privati e vasche idromassaggio con vista sull’incredibile paesaggio dell’Altiplano. Il comfort si sposa con il rispetto per l’ambiente, garantendo ai visitatori un soggiorno rigenerante e autentico, lontano dalle rotte turistiche convenzionali.

Il Canyon di Tinajani, un miracolo naturale tra roccia e cielo
Il maestoso Canyon di Tinajani è una vera e propria scultura naturale, modellata nel corso di millenni da vento e acqua. Le sue forme straordinarie incantano chiunque si avventuri lungo i suoi sentieri. Gli ospiti del resort potranno esplorare la zona a piedi o in bicicletta, incontrare la fauna andina, immortalare paesaggi mozzafiato e godersi la bellezza di cieli stellati limpidi e infiniti. Le notti del canyon si prestano perfettamente all’osservazione astronomica, mentre l’artigianato locale contribuisce a rendere il soggiorno ancora più ricco di cultura e tradizione.
Un viaggio tra passato e futuro nella terra degli dèi
Tinajani, Chupacigarro e la civiltà di Caral si uniscono in un racconto emozionante che attraversa i secoli. Un viaggio che non è solo fisico, ma anche spirituale e culturale. Il Perù si propone come destinazione ideale per chi cerca un’esperienza che valorizzi il patrimonio storico e, al contempo, guardi al futuro con visione e rispetto. Per chi desidera scoprire questa meravigliosa terra e partecipare a un nuovo modo di viaggiare, è possibile richiedere informazioni scrivendo a concierge@andean.travel o reservas@andean.travel. Un’occasione per vivere la magia delle Ande, tra passato remoto e presente sostenibile.
A cura di Martina Russo
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