25 anni senza Versace: l’uomo che rivoluzionò la moda
Un quarto di secolo fa se ne andava il grande stilista calabrese, freddato all’ingresso della sua villa a Miami. Gianni Versace in poco tempo divenne una personalità influente, capace di portare cambiamenti unici e nuove tendenze nel mondo dell’abbigliamento
25 anni fa ci lasciava Gianni Versace, freddato nell’ingresso della sua villa, la celebre Casa Casuarina, a Miami da Andrew Cunanan, serial killer americano che per un una settimana sfuggì ai radar delle forze dell’ordine, salvo poi ritrovarsi accerchiato in una casa galleggiante di Miami Beach e quasi costretto così a suicidarsi. Il lascito di Gianni Versace nel mondo della moda è impagabile.
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Arrivato da Reggio Calabria, in poco tempo riuscì a costruirsi il suo futuro, la sua casa di moda. Già nel 1978 era realtà, con la sua prima collezione. Difficile capire se fu uno dei migliori prodotti generati dalla Milano da bere e dell’ascesa dello stile italiano, oppure semplicemente fu uno degli artefici formidabili a rendere possibile quell’epoca e quelle stagioni indimenticabili della moda milanese e degli anni Ottanta.
Il suo mito è unico, perché è stato in grado di cambiare davvero i connotati della moda, di contaminare e di farsi contaminare, da influenze parallele e inavvicinabili che vanno dalla Magna Grecia – tanto cara a lui e alle sue origini – al punk, con creazioni sempre originali, sempre uniche e in continua evoluzione. La fantasia al potere, sempre, che rappresenta l’essenza indispensabile, ancora oggi, dell’azienda della medusa.
In poco tempo la sua maison divenne una delle più importanti al mondo e le indossatrici divennero delle star, le top model: Christie Turlington, Cindy Crawford, Helena Christensen, Claudia Schiffer, Linda Evangelista, Naomi Campbell e Kate Moss, con il contributo di Richard Avedon e Giovanni Gastel divennero delle celebrità e contribuirono a far schizzare ulteriormente il nome Versace in tendenza. I clienti, gli amici e le personalità che lo hanno seguito negli anni davano risalto e importanza alla sua figura: Lady D, Madonna, Elton John, ma anche Nelson Mandela. La sua immagine è ancora scolpita oggi, perché la sua figura e la sua genialità sono immortali e difficilmente ripetibili e replicabili.