Jhonny Depp si è trasformato in fotoreporter di guerra: un successo
Protagonista e produttore, Jhonny Depp incanta la Berlinale 2020, nei panni di Eugene Smith, in Minamata.
Signore e signori ancora una volta il genio e la sregolatezza di Jhonny Depp hanno rubato la scena, questa volta dell’edizione della Berlinale 2020.
Il giorno di Minamata è stato atteso per due motivi: il primo l’attore interpreta il fotografo di guerra Eugene Smith, che incaricato dalla Life con i suoi servizi testimonia le tremende conseguenze dell’avvelenamento da mercurio, rilasciato da una nota industria chimica, di un villaggio di pescatori in Giappone.
Il secondo è tutto il gossip, che lo insegue come una nube tossica per i vocali della ex moglie, Amber Heard. La bionda star hollywoodiana, dalle sembianze angeliche e un lato in fase di valutazione alquanto oscuro, tanto da far partire una petizione per estrometterla dalla family L’Oréal Paris, cui è testimonial, preoccupa le fan dell’attore.
Tralasciando gli ultimi fatti, veniamo alla pellicola.
Ancora una volta Jhonny dimostra quanto è camaleontica la sua capacità interpretativa, la recitazione l’ha nel DNA, soprattutto è un influencer in grado di smuovere le masse, tra ritardi e buche ai photo call riesce sempre ad avere la meglio ed essere osannato. Ci tiene a far sapere che dietro a ogni pellicola c’è tanta dedizione e studio, in modo particolare in quest’ultima fatica. Alla conferenza stampa la star ha dichiarato: “Sono rimasto estremamente affascinato dalla figura di Eugene Smith, dalle foto da lui scattate e da quello che ha vissuto e sacrificato in nome di una causa. Ha fatto un lavoro monumentale per Minamata e per il mondo intero.
Quando ho scoperto dell’esistenza di questa malattia sono rimasto scioccato, è davvero difficile credere che sia avvenuto qualcosa del genere, che i responsabili sapessero cosa stava accadendo alla popolazione, quotidianamente avvelenata dal mercurio. Posso solo immaginare quello che questa gente ha vissuto”.
Il suo stile e le sembianze sono a metà tra l’essere cawboy e mezzo pirata, non ama i giornalisti (lo sappiamo bene ndr), si lascia catturare dai flash q.b., ma ai fan firma sempre quella manciata di autografi abbastanza generosa, guardia del corpo permettendo.
Nella carriera di Depp, questo ruolo è quel fiore all’occhiello tra i ruoli impegnati che l’industria del cinema americano ama tanto.